Scuola di Cinema a Matera, Nicola Stifano, Presidente Commissione Cultura e Cinema del Comune di Matera e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle risponde al Consigliere regionale Quarto di Fratelli d’Italia. Di seguito la nota integrale di Stifano e quella già pubblicata di Quarto.
In merito al Centro Sperimentale di Cinematografia a Matera, apprendiamo dalla stampa e dalle parole del consigliere regionale Piergiorgio Quarto che occorrerebbe una sferzata a livello comunale. Come il Consigliere di maggioranza sa, senza risorse confermate e certe non si può fare e programmare molto. La stessa Scuola di Cinematografia ha chiesto in più occasioni, conferma delle risorse di gestione per i costi delle docenze, anche per gli anni a venire. Non basta confermare oggi, le risorse per l’adeguamento della sede didattica.
Spiace dirlo ma invece è stato francamente indecoroso aver atteso così a lungo per l’approvazione di questo tormentato bilancio regionale preceduto da più rimpasti di governo e crisi di maggioranza, un’attesa che ha logorato i territori e i Comuni che attendevano risposte concrete su finanziamenti e coperture per progetti già avviati come il CSC e tanti altri. È avvilente quando a volte il senso di responsabilità che avrebbe dovuto far approvare il bilancio regionale in modo veloce ed equo tra i comuni, venga messo in secondo piano rispetto a volte a litigiosità politiche e quelli che sono apparsi meri interessi di partito, così come emersi chiaramente sugli stessi giornali nei mesi scorsi.
Ciò che non sa probabilmente il consigliere regionale è che l’amministrazione comunale di Matera nella persona del Sindaco Bennardi e l’assessore alla cultura D’Oppido si sono recati a Roma poche settimane fa a parlare direttamente con Presidente e Direttore del CSC, dimostrando concreto impegno e desiderio di arrivare a risolvere le varie criticità di persona e offrire questa grande opportunità non solo per Matera ma per l’intera Regione, così come Quarto evidentemente ignora che nel corso dell’ultimo incontro tra Comune di Matera, Regione Basilicata e Centro Sperimentale di Cinematografia è stata concordata la necessità di rivedere il protocollo di intesa, individuare una sede diversa con nuovi sopralluoghi e quindi garantire le risorse per la conduzione didattica e le docenze di corsi di eccellenza del CSC a Matera. Ad oggi questa garanzia e impegno scritto, la Regione è in grado di darla in modo chiaro o no?
Il dato positivo è quello che Comune di Matera e Regione anche attraverso le parole del consigliere Fdi, rimangono convinti che sia una grande opportunità portare l’eccellenza dei corsi del Centro Sperimentale in Basilicata, non solo, le parole di Quarto dimostrano che la città di Matera come sede CSC non è stata mai messa in discussione, smentendo di fatto certi vagheggiamenti apparsi nei giorni scorsi sulla stampa e che oggi si commentano da soli. Ora non rimane che fare sistema insieme, Comune e Regione, per concretizzare e accelerare quanto prima possibile le procedure: revisione del protocollo, individuazione di sede e conferma delle risorse anche per la didattica.
Permettetemi però di dire che ciò che manca è una presenza autorevole, forte ma soprattutto “politica” della Regione Basilicata ai tavoli e alle occasioni di confronto che riguardano questi temi, non vi è più un consigliere delegato alla cultura per la Regione Basilicata e siamo al paradosso di assistere a riunioni di strategia politica con figure tecniche, è fondamentale che la Regione individui un interlocutore politico delegato per tutti gli incontri dedicati alla cultura, al cinema e all’arte, se davvero si considera la cultura fulcro strategico di tutta la Basilicata e ciò vale anche ai Consigli di amministrazione delle Fondazioni Matera Basilicata 2019 e Lucania Film Commission, entrambe prive colpevolmente ancora di direttori ufficiali.
Scuola di Cinematografia a Matera, Consigliere regionale Quarto (Fratelli d’Italia): “Stanziati i fondi”
“Con la recente approvazione del bilancio regionale si è deciso, anche per quest’anno, nel pieno rispetto del protocollo d’intesa sottoscritto tra il governatore Vito Bardi e l’allora sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, di finanziare la scuola di cinematografia internazionale a Matera, stanziando a bilancio la somma di euro settecentomila. Questo a dimostrazione del rispetto degli accordi e della ferma volontà del governo regionale di vedere finalmente realizzato l’importante progetto nella Città dei Sassi”. Lo dichiara il consigliere regionale Piergiorgio Quarto (FdI). “Purtroppo ad oggi della scuola nessuna traccia, nessun segnale di vita. Lo stesso finanziamento di pari importo – continua Quarto – era stato deciso lo scorso anno, il tutto per la gestione della istituenda struttura accademica. Adesso tocca alla Giunta comunale materana svegliarsi dal torpore, il riferimento è al sindaco Bennardi in particolare, e magari con un sussulto di concreta operatività superare le lamentate impasse burocratiche e far partire concretamente l’attesa e importante iniziativa. Tutti, materani e non, siamo convinti che il suggestivo e magico paesaggio dei Sassi, scenografia di tanti film della storia della cinematografia mondiale vedi solo per ricordare i più importanti The Passion di Mel Gibson e l’ultimo James Bond rappresenti la location ideale per far nascere una scuola di regia e recitazione cinematografica, una proposta importante che nell’interesse di tutti i materani deve essere realizzata subito”. “Tanti i riflessi importanti di una simile iniziativa – prosegue Quarto -, la scuola garantirebbe infatti l’affluenza in città di tanti giovani da ogni parte d’Italia e d’Europa desiderosi di confrontare le proprie origini e matrici etnico-culturali con altre realtà diverse. Altro aspetto di non secondaria importanza da valutare, gli inevitabili notevoli benefici per l’economia cittadina”. “Grazie ad un processo sinergico tra Comune di Matera, Regione e Ministeri il piano realizzativo deve avere origine. Sarebbe davvero dannoso continuare a stanziare soldi per garantire e realizzare la gestione funzionale dei corsi di alta formazione del Centro Sperimentale di Cinematografia qualora sussista la reiterata renitenza di qualcuno che persevera nell’osteggiare il progetto forse per prese di posizioni meramente politiche. L’augurio di tutti – continua ancora il consigliere regionale – è che per l’anno accademico 2021/22 i corsi abbiano inizio, basta aspettare. Matera infatti deve continuare ad essere un punto di riferimento fondamentale per tutta la cultura meridionale europea, per fare questo – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – occorre investire sulla cultura per creare lavoro sul territorio. Un connubio perfetto tra cultura e lavoro può essere offerto solo da una città come la nostra, ricca di competenze, dotata di un brand inimitabile e luogo ideale per creare delle professionalità di alto livello”.