Anche a Matera in questo weekend +Europa e Azione si sono mobilitati insieme per condividere con i cittadini l’importanza di votare il prossimo 12 giugno e per spiegare le motivazioni per le quali i due partiti federati hanno scelto di votare “SI” per tutti i 5 quesiti referendari. Di seguito la nota integrale.
Come appare evidente, purtroppo ad oggi i mezzi di informazione ne parlano ancora troppo poco e in modo superficiale.
Le donne e gli uomini di Azione e +Europa hanno organizzato un gazebo nel weekend di sabato 28 e domenica 29 maggio 2022 per parlare a tutti dei quesiti referendari e di quanto sia importante nel nostro Paese riformare la giustizia, che oggi rappresenta ancora uno dei più importanti fattori frenanti per la crescita dell’Italia.
Domenico Taratufolo, Coordinatore cittadino di +Europa: “La politica spesso fa l’errore di escludere o distanziare il cittadino che invece è il perno principale della nostra società odierna.Noi tutti, +Europa e Azione, ci stiamo impegnando per portare al centro delle nostre discussioni i cittadini e questo lo si fa in piazza e ascoltando, ma ancor di più informando la gente”.
Silvio Mostacci Segretario provinciale di Azione: “Un Paese che vuole crescere ed essere competitivo a livello globale deve necessariamente dotarsi di una giustizia efficiente, efficace ed equa. Oggi la Giustizia Italiana ha dato ampia dimostrazione di non essere adeguata ai nostri tempi. Riformare la giustizia nel nostro Paese è un qualcosa a cui non possiamo più sottrarci nel 2022 e questo referendum può rappresentare un punto di svolta”.
Cinzia Scarciolla +Europa, consigliere comunale Matera: “Credo che, dopo una fase politica in cui alcune impostazioni caratterizzate da un certo giustizialismo hanno avuto ampio spazio, si debba aprire una fase nuova in cui il garantismo possa essere la rappresentazione di un paese in cui la civiltà e lo stato di diritto trovino applicazione senza ulteriori indugi e il voto ai referendum può essere l’occasione attraverso cui i cittadini possono manifestare, con la partecipazione al voto, questa volontà”.