“Accanto alle persone”, non è uno slogan ma un modo per condensare ciò che la Uil Pensionati sta facendo (dall’emergenza pandemia) e ciò che propone al mondo politico-istituzionale per la tutela e il benessere sociale della terza e quarta età. «Vogliamo costruire un senso, un pensiero politico economico e sociale per gli anziani e non solo per loro”: è il messaggio lanciato al primo congresso regionale della Uil Pensionati che si è svolto a Rifreddo di Pignola da Carmine Vaccaro, riconfermato segretario regionale per i prossimi quattro anni. Un congresso decisamente innovativo senza la classica presidenza e tribuna, con musica dal vivo, immagini proiettate sul maxischermo e tanti giovani insieme ai delegati. «Accanto alle persone» – ha poi spiegato – non significa solo stare al fianco, ma condividere, sostenere, accompagnare dentro una dimensione nuova dello stato sociale». «Nel nostro Paese – aggiunge Vaccaro – ci sono 16 milioni di pensionati, il 24,3 per cento della popolazione. Nella nostra regione sono 196mila i pensionati e l’Istat continua a ribadire che nel 2050 la Basilicata sarà abitata dal 65 per cento da «over 65». Saremo una grande casa di riposo e bisogna prendere coscienza di questo scenario agendo di conseguenza». Come? «Bisogna cambiare l’assetto dello stato sociale – ribadisce Vaccaro -. Saremo tanti anziani con una dimensione di popolazione ancora più ridotta perché i giovani se ne vanno, in una terra estesa di 10mila chilometri quadrati». Avremo bisogno, dunque, di tanti soldi per garantire l’assistenza, a partire da quella sanitaria: «Innanzitutto – prosegue Vaccaro – occorre condividere con la Regione una forma nuova più spinta e più credibile di accreditamento delle case di riposo”. Vaccaro ha quindi rilanciato il “progetto riformista” della Uil. “Non possiamo limitarci a lasciare ancora nei nostri cassetti proposte ed idee. E’ il momento di metterci la faccia, chiamando a farlo tutti quanti li condividono, per candidarli a diventare azioni concrete cogliendo le opportunità del Pnrr”.
Un dibattito appassionato ha testimoniato la crescita di sensibilità sociale del “popolo della Uil” che si è stretto intorno alla federazione di categoria dei pensionati per rilanciare il disegno di nuova regione e nuova comunità regionale, insieme a numerosi invitati – sindacati dei pensionati Cgil e Cisl – esponenti politici ed istituzionali.
Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil – che ha presieduto i lavori del congresso – ha parlato di “un grande progetto di protezione sociale, di invecchiamento attivo, di rinforzo e di recupero della condizione dell’anziano insieme e con le altre generazioni. Siamo il sindacato delle persone, con un progetto, e presenteremo la nostra idea di Basilicata del futuro nell’imminente congresso regionale del 24-25 giugno prossimi. Noi siamo regione di longevi; le loro fragilità, la cronicità, la disabilità e la non autosufficienza sono nel cuore e nella vita di tante famiglie lucane. Ci vuole un modello centrato sul paradigma della assistenza continuativa di lungo periodo, progettato e consolidato tra Servizio sanitario e sostegno sociale, vicino al domicilio animato dai Comuni con un Patto per la longevità. Le azioni messe in campo dalla Regione per il Pnrr (missione 6) non ci hanno coinvolti e per questo continuiamo a chiedere al Presidente Bardi un confronto vero e di merito sulla sanità di prossimità che non si inventa estemporaneamente e senza tenere conto dei bisogni dei territori”.
Barbagallo (Uil Pensionati): “Difendere potere di acquisto delle pensioni deve diventare una priorità”. Di seguito la nota integrale.
“Salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni dall’aggressione dell’inflazione oggi al 7% deve diventare una priorità per il Parlamento impegnato a rivedere il “decreto Aiuti”. Non basta l’introduzione del bonus di 200 euro per le pensioni sotto i 35mila euro perché è una misura che non tiene conto delle grandi difficoltà di milioni di famiglie di pensionati”. Lo ha detto il segretario generale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo intervenendo a Rifreddo di Pignola al primo congresso regionale della Uil Pensionati Basilicata. “Io spero – ha detto Barbagallo – che tutto ciò che è provvisorio nel nostro Paese diventi stabile, che i 200 euro diventino strutturali e non episodici, perché una pensione di 2 milioni di lire era una signora pensione, una pensione di meno di mille euro è una pensione che per chi ha un mutuo, un affitto, per chi fa da ammortizzatore sociale per la famiglia, non basta. Ci sono misure che come sindacati dei pensionati e confederali insieme abbiamo riproposto – ha sottolineato – per salvare i nostri pensionati e le loro famiglie specie per le spese per la salute, quelle farmaceutiche e parafarmaceutiche che sono in forte crescita. E c’è poi la questione fiscale che spinge i nostri pensionati a trasferirsi alle Canarie dove le agevolazioni sono tante e con una media di prelievo fiscale al di sotto del 10% rispetto a quella italiana del 22,5%. Con la pandemia i nostri anziani hanno pagato il prezzo più alto in termini di vite umane e continuano a pagarlo con il cosiddetto Long Covid. Di questo deve tenere conto la missione 6 del Pnrr perché la sanità di prossimità diventi azione concreta ed efficace di tutela della salute degli over 65enni, dei più fragili e dei malati cronici. Specie al Sud – ha detto Barbagallo – se il Pnrr è considerato “l’ultimo treno” per agganciare il Nord, i servizi sanitari e socio-sanitari per la terza-quarta età valgono quanto se non più autostrade e treni ad alta velocità”.