Antonio Petraglia, presidente Matera Grumentum, squadra neo promossa in serie D, ha inviato un comunicato che pubblichiamo integralmente di seguito.
Antonio Petraglia: “La vile macchinina del fango contro la società”. Di seguito la nota integrale.
Stigmatizziamo l’ignobile tentativo di strumentalizzazione, avvenuto ieri a mezzo web, delle dimissioni di un componente del nostro consiglio direttivo finalizzate, evidentemente, a gettare discredito nei confronti dell’operato della società e del lavoro fatto finora, per ragioni oscure.
C’e’, invero, da registrare che le diffamatorie comunicazioni iniziali, propalate con eloquente regia, sono state, maldestramente, corrette, se non eliminate, in corsa: ma, tant’è!
Pure tale circostanza qualifica la codardia chi non è in grado di assumersi, fino in fondo, la responsabilità delle proprie azioni.
In merito a tale vicenda, ribadiamo, con decisione, che la nostra società si ispira esclusivamente a prassi virtuose e trasparenti, al fine di costruire una piattaforma finanziaria adeguata e, non per ultimo, sostenibile per garantire una stagione (ed un progetto) che sia all’altezza delle aspettative e coerente con le risorse disponibili .
Non ci interessano invece la diffusione di cariche, visibilità e posti di sottopotere, la cui ricerca, forse, determina nervosismo e relativi schizzi di fango.
La colpa della nostra società è stata solo quella di stravincere, a suon di record , un campionato, condotto alla grande, per riportare la città di Matera in un contesto più dignitoso e che ci stiamo accingendo ad approcciare con un progetto pulito e trasparente che, evidentemente, non è condiviso da qualcuno.
Ovviamente, accerteremo le responsabilità di questi vili denigratori e fomentatori di zizzania, con tutte le conseguenze del caso.
Matera non merita questo!
Matera, come Città Capitale, non ha bisogno di chiacchieroni e destabilizzatori: Matera merita ben altro!
Invito, in conclusione, la città ed i tifosi, che tanto affetto ci hanno finora dimostrato, a vivere, insieme a noi, con gioia e passione, un cammino dì sport e dì vita, mai dimenticando che i veri problemi esistenziali sono altri e non i pollai scatenati ad arte.
Un caro abbraccio a tutti e grazie per l’attenzione.
Il Presidente Antonio Petraglia