Emergenza cinghiali. Polese (Italia Viva) su sollecitazioni sindaco di Moliterno: “Servono soluzioni immediate
a difesa dei cittadini senza ulteriori perdite di tempo”. Di seguito la nota integrale.
Ribadisco piena collaborazione al sindaco di Moliterno, Antonio Rubino, al fine di trovare una soluzione alla presenza di cinghiali sul territorio che ha assunto dimensioni davvero preoccupanti”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che spiega: “Da quanto è noto il Comune di Moliterno non può agire in maniera diretta essendo il territorio inserito nel perimetro del Parco nazionale dell’Appennino lucano Val d’Agri – lagonegrese. In sintesi serve un ‘Piano di gestione del cinghiale’ di cui l’ente parco è sprovvisto. Per questo ieri ho protocollato richiesta urgente per la discussione della interrogazione consiliare specifica che giace in Consiglio regionale senza risposta dal 28 gennaio scorso. Ho chiesto che venga discussa nella prossima riunione di Commissione, come da regolamento, in modo che la Giunta possa intervenire sul Parco nazionale e sul ministero dell’Ambiente affinché vengano posti in essere i procedimenti amministrativi necessari per la redazione del ‘Piano di gestione del cinghiale in tempi celeri’, rimuovendo eventuali ostacoli di natura burocratica o amministrativa”. “La vicenda al netto delle competenze va risolta al più presto per tutelare l’incolumità pubblica e tutelare le aziende agricole. So che ci sono state interlocuzioni nel frattempo anche con la prefettura e con l’assessore regionale al ramo, Cosimo Latronico. Mi auguro che non trascorrano inutilmente altri mesi”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese.