Un Piano industriale per il rilancio della Ferrosud di Matera che ricomprenda l’impiego di risorse interne e un valido piano occupazionale da sostenere con le finanze del Contratto di programma regionale. E’ questa l’ipotesi scaturita questa mattina in Regione al termine di un incontro al quale hanno preso parte gli assessori alle Attività Produttive, Marcello Pittella e al Lavoro, Vincenzo Viti.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno anche partecipato rappresentanti dei sindacati e dei lavoratori, il consigliere regionale Luca Braia e il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, l’amministratore delegato dello stabilimento, Vito Di Michele, ha illustrato il nuovo quadro di opportunità nel quale l’azienda si è mossa nell’ultimo anno. “Abbiamo chiuso in attivo l’ultimo bilancio, attivato tutte le commesse, garantito lavoro a circa 111 unità, previsto la possibilità di rientro con l’aumento della produzione. Siamo in sofferenza – ha aggiunto Di Michele – per l’impossibilità dell’azienda di accedere al credito, fatto che non ci consente di partecipare a gare pubbliche. Nel giro di un mese siamo però in grado – ha concluso Di Michele – di presentare un nuovo Piano industriale”.
“La Regione è pronta ad affrontare la questione nella sua interezza – ha detto l’assessore Pittella. Da una parte dobbiamo seguire le problematiche legate alla scadenza della cassa integrazione per i lavoratori, dall’altro dobbiamo sostenere la volontà manifestata dall’azienda di presentare al tavolo regionale un nuovo Piano industriale. Sarà proprio a questo tavolo – ha aggiunto Pittella – che con il supporto dei sindacati e dei rappresentanti del lavoratori – potremo valutare le prospettive occupazionali e di mercato della nuova proposta. Superata questa fase ed auspicando la piena e rapida definizione del concordato – ha concluso Pittella- la Regione farà la propria parte per reperire le risorse economiche necessarie a finanziare il progetto”.
“La Regione esprime solidarietà ai lavoratori e conferma il proprio impegno per un’azione politica forte a supporto della ricerca di una soluzione per la Ferrosud – ha detto l’assessore Viti. Mentre l’azione giudiziaria fa il suo corso in piena autonomia – ha aggiunto Viti – noi dobbiamo lavorare per mettere a punto un Piano Industriale attuabile e con buone prospettive. Ciò – ha osservato l’assessore Viti – potrebbe anche contribuire ad accelerare la soluzione della vicenda giudiziaria che interessa l’azienda. La Regione Basilicata – ha concluso l’assessore Viti – conferma nel frattempo il pieno supporto per l’attuazione degli ammortizzatori sociali previsti per i lavoratori”. Al termine della riunione è stato deciso che per l’esame del nuovo Piano industriale che dovrebbe essere presentato in Regione nel giro di un mese, il tavolo sarà riconvocato appena possibile e comunque prima delle ferie estive.
Piano industriale per rilancio della Ferrosud, nota dell’UGL
Il segretario regionale dell´UGL Basilicata Metalmeccanici, Giuseppe Giordano interviene sull’ennesimo incontro svoltosi per la Ferrosud di Matera. “Bene l’iniziativa degli Assessori Regionali Lucan, Viti e Pittella, la nostra organizzazione sindacale è vigile su ogni azione che si mette in campo. Si e’ sempre parlato e discusso di nuovo piano industriale per l’azienda Materana, ora pero’ bisogna passare dalle parole ai fatti, affrontando con caparbietà quanto difficile sia ripristinare quel livello di garanzia e sicurezza nell’ azienda che e’ a rischio chiusura. Resta il nodo del futuro dei lavoratori dello stabilimento, vogliamo augurarci – prosegue Giordano – che non sia stato un’altro dei tanti ed innumerevoli incontri e che il tutto non finisca ancora e solo nella formale discussione per arrivare alla fatidica scadenza degli ammortizzatori sociali del 30 ottobre 2012, data fine della Cigs in deroga. Ad oggi l´UGL Basilicata – conclude il segretario regionale metalmeccanici, Giordano – rimane fortemente preoccupata per tutti i posti di lavoro che rimangono a rischio, auspichiamo che possano essere messe subito in campo le azioni e gli impegni che gli esponenti regionali, Viti e Pittella, hanno inteso e scongiurino il precipitare della crisi . Il nostro forte appello è che le Istituzioni tutte e la politica regionale ridiano definitivamente fiducia al territorio, condizione per lo sviluppo anche occupazionale dello stabilimento”.