Dopo un lungo confronto il Sindaco della città di Matera, Domenico Bennardi, e i Segretari Generali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Matera e Basilicata, Angelo Vaccaro, Enzo Zuardi e Carmine Vaccaro, hanno sottoscritto il rinnovo del Protocollo d’Intesa stipulato con la precedente Giunta comunale, guidata da Raffaello De Ruggieri, nell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, per contestualizzare finalità e linee di intervento rispetto ai mutamenti ed alle emergenze epidemiologiche, economiche e sociali scaturite prima dalla pandemia Sars Cov-2, poi dalla guerra di aggressioni in atto in Ucraina.
Il Protocollo definisce gli indirizzi di fondo ed il novero degli impegni da perseguire e realizzare per innalzare la qualità di vita e di salute della popolazione, con particolare riguardo alle pensionate e ai pensionati a basso reddito, alle famiglie più vulnerabili, alle persone fragili, promuovere forme di cittadinanza attiva delle persone anziane, contrastare le crescenti disuguaglianze sociali, economiche, di salute, culturali, digitali, facendo leva anche sulle opportunità di investimenti, riforme e potenziamento di infrastrutture e servizi sociali previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali 2021-2027.
Le politiche , gli strumenti, le misure e le azioni enucleate nel Protocollo si raggruppano attorno alle seguenti direttrici:
– perseguire una politiche delle entrate e della fiscalità per allineare il sistema delle imposte e tributi locali ai principi di progressività e perequazione sociale, allo scopo di tenere insieme una riduzione del carico fiscale e del costo dei servizi per quella parte di popolazione che versa in condizioni di disagio economico e sociale, a cominciare dai pensionati soli e a basso reddito, e una maggiore congruità del prelievo sulle fasce alte di reddito e di valori immobiliari, con un impegno al contrasto alla evasione e alla elusione fiscale da portare avanti senza soluzione di continuità; utilizzare una quota del gettito derivante dalla tassa di soggiorno per abbattere barriere fisiche e sensoriali che inibiscono l’accesso ai sassi e alla fruizione delle attività culturali e di spettacolo alle persone più anziane e/o portatori di disabilità; istituire un Osservatorio Comunale dei Prezzi, che, soprattutto in questa fase di esplosione del “carovita”, possa svolgere una funzione di deterrenza avverso fenomeni speculativi e proporre accordi ed interventi per calmierare i prezzi di beni e servizi essenziali per le fasce più deboli dei consumatori; rimodulare l’articolazione delle soglie di esenzione /riduzione del costo del servizio di trasporto urbano e confermare il contributo economico per facilitare l’accesso alle cure termali per i pensionati a basso reddito, al fine di favorire l’integrazione sociale e preservare il buono stato di salute ;
– avviare il processo di implementazione del nuovo Piano Urbano dei Servizi Sociali e Socio Sanitari, inteso come uno degli snodi essenziali del percorso di costruzione di un sistema di Welfare cittadino improntato al criterio della integrazione dei servizi sociali, educativi e socio – sanitari, ed effettivamente inclusivo,equo, efficiente, efficace e rispondente alle mutevoli articolazioni dei bisogni ed alle vecchie e nuove esclusioni sociali: dagli anziani non autosufficienti alle disabilità fisiche e al disagio mentale, dagli immigrati alle molteplici forme di dipendenza, dai giovani alle famiglie fragili alla estensione delle sacche di povertà assoluta, etc.;
– portare avanti una politica di promozione dell’invecchiamento attivo per contrastare la solitudine, che troppo spesso segna la condizione delle persone anziane, e facilitare il recupero del loro ruolo sociale. Al riguardo diventa indispensabile che la Giunta Regionale rifinanzi la Legge 29/2017 e proceda alla sua compiuta attuazione, a partire dalla istituzione del Servizio Civile Volontario degli anziani, ed al contempo si sviluppi una progettualità locale negli ambiti dell’apprendimento permanente, della prevenzione e benessere, della cultura e del tempo libero.
Nello stesso solco si inscrivono le azioni tese a contrastare il fenomeno, sempre più esteso anche fra gli anziani, della ludopatia e del gioco d’azzardo patologico, realizzare campagne di informazione sul tema della sicurezza e contro le truffe (in casa, per strada, sul web), affrontare il grande problema del “digital divide”che rischia di generare nuove forme di esclusione per una intera coorte generazionale e inibire lo stesso accesso ai fondamentali diritti di assistenza, tutela della salute e della conoscenza.
Con la firma del nuovo Protocollo d’Intesa, dunque, l’Amministrazione Comunale di Matera e Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil riaprono un vero e proprio “cantiere”, in cui il dialogo , il confronto, la cooperazione e la corresponsabilizzazione, la stessa contrattazione sociale assurgono a strumenti chiave per rafforzare la coesione ed innovare il modello sociale di sviluppo della comunità.