Il Consigliere comunale Rocco Pergola (La Potenza dei cittadini) ha inviato un’interrogazione al sindaco Guarente dopo aver appreso che sarà l’Amministrazione Comunale di Potenza ad occuparsi della realizzazione di cinque palazzi nel quartiere Bucaletto. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: “Revoca soggetto attuatore Ater per la realizzazione 70 alloggi zona Bucaletto. Rischio perdita finanziamento realizzazione alloggi”
Considerato che la precedente amministrazione comunale aveva sottoscritto l’accordo attuativo “per la costruzione di cinque fabbricati per complessivi 70 alloggi e 10 locali” nel rione Bucaletto, a Potenza già nell’anno 2019 per un costo totale dell’operazione pari ad 8 milioni di euro: 7 milioni a valere sul Po-Fesr Basilicata 2014-2020 ed 1 milione di risorse proprie dell’Ater di Potenza;
Considerato che era stato individuato come soggetto attuatore dell’intervento l’Ater di Potenza e che l’amministrazione ha assegnato l’area funzionale alla realizzazione degli alloggi nel quartiere di Bucaletto;
Visto che a distanza di ben tre anni gli alloggi non sono stati realizzati e che addirittura dopo i continui comunicati stampa in cui si annunciava che la realizzazione degliallogi per gli abitanti di Bucaletto stava per iniziare si è appreso dagli organi di stampa che nell’incontro che si è svolto presso la sede dell’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata tra i vertici della Giunta del Comune di Potenza e dell’Ater di Potenza si è deciso di modificare il soggetto attuatore.
Considerato che tale decisione comporterà la necessità di rivedere tutto il percorso amministrativo svolto fino ad oggi, di rivedere le fonti di finanziamento ed infine comporterà un dilatarsi dei tempi di realizzazione dell’intervento tali da mettere a rischio il finanziamento ottenuto ed il programma di sgombero dei settori di Bucaletto.Si chiede a tal fine di:
– conoscere i motivi del mancato avvio dei lavori da parte dell’Ater;
-le azioni che l’amministrazione vuole mettere in campo per scongiurare la perdita di risorse economiche già programmate;
-le azioni che l’amministrazione vuole mettere in campo per avviare nel breve tempo possibile la realizzazione degli alloggi;
-le azioni che l’amministrazione vuole mettere in campo per non compromettere l’azione di sgombero dei settori ancora occupati nel quartiere di Bucaletto visto che tale ritardo determinerà la necessità di implementare il fondo dei fitti destinati agli abitanti di Bucaletto.