Si sono conclusi il 7 giugno scorso i laboratori permanenti sulla festa della Bruna promossi dall’associazione Ergghiò e sostenuti con grande soddisfazione da CNA, laboratori incentrati sulla lavorazione della cartapesta. Tanti i giovanissimi scolari della scuola media “G.Pascoli” che vi hanno preso parte, alcuni dei quali a detta dei docenti che li hanno seguiti in questo percorso di apprendimento, mostrano già sin d’ora una notevole manualità. Manualità che insieme alla creatività e alla passione sono le basi sulle quali costruire gli artigiani del domani, afferma Margherita Albanese Presidente Cna Artistico e Tradizionale, indirizzando quelle che al momento appaiono essere solo inclinazioni naturali verso percorsi scolastici che assecondino queste capacità piuttosto che mortificarle. Per questo Cna crede che vada incentivato il rapporto con la scuola a partire delle scuole primarie per avere modo di raccontare ai giovanissimi studenti che esiste un mondo, quello dell’artigianato e della piccola imprese, che al pari di quello delle professioni è in grado di assicurare un futuro ricco di soddisfazioni professionali, economiche e sociali. E questa azione, continua la Albanese, va messa in campo con una seria azione di orientamento da concertare con l’Ufficio Scolastico regionale prima che gli studenti facciano scelte concludenti e condizionanti rispetto al proprio futuro. Come pure vanno messi in campo strumenti idonei ad intercettare i giovani che non lavorano né studiano presenti in numero consistente anche in Basilicata: da qui la proposta che Cna sta portando avanti da diverso tempo di avviare la Scuola delle Arti e dei Mestieri intitolata a Michelangelo Pentasuglia diffusa su tutto il territorio regionale allo scopo di valorizzare le eccellenze e le specificità locali (arpa viggianese, le ceramiche di Calvello e di Venosa, la cartapesta di Matera, la lavorazione della Pietra nella montagna materana) progetto ormai giunto alle battute finali.