Lunedì 13 giugno 2022 alle ore 9 presso Scambiologico in piazzale Istria a Potenza è in programma il convegno di Legambiente Basilicata sul tema “Transizione energetica ed economica circolare. Opportunità e prospettive per la Regione Basilicata”. Di seguito i particolari.
Quali sono le sfide, le opportunità e le prospettive per una transizione energetica ed ecologica in Basilicata? A partire da questa domanda Legambiente propone un confronto tra istituzioni, imprese, mondo dell’economia e della ricerca, società civile, sui temi fondamentali della rivoluzione verde: transizione energetica, economia circolare, comunità energetiche e rinnovabili, efficienza energetica e riqualificazione edilizia. La crisi energetica che sta investendo l’Italia e l’Europa, legata al conflitto in corso e al ricatto del gas, e che si traduce anche in un drammatico rincaro delle bollette, si può superare solo investendo davvero sulle fonti pulite, sull’efficienza, l’autoproduzione e l’innovazione tecnologica. Le soluzioni vere e strutturali sono evidenti e già alla nostra portata: energie rinnovabili, accumuli, pompaggi, reti, risparmio e l’efficienza energetica, un mix formidabile. Il solo che ci possa permettere di affrontare la crisi climatica tenendo insieme giustizia ambientale e sociale. Perchè siamo ad un bivio: o prendiamo risolutamente la strada delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica o ci ritroveremo impantanati nell’era del fossile, quella che determina conflitti, insicurezza energetica, costi insostenibili e disastri ambientali.
Anche la Basilicata deve avere l’ambizione di diventare laboratorio della transizione energetica fondata sulle fonti pulite e l’efficienza energetica, definendo subito una strategia regionale d’uscita dalle fonti fossili.
Questi i temi che saranno discussi a Potenza nell’incontro con amministratori pubblici, ricercatori, imprenditori, associazioni e società civile. Una mattinata di confronto e dibattito aperto a cui parteciperà tra gli altri l’Assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico. Concluderà i lavori il Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.