Una festa di quartiere aperta a tutta la cittadinanza per inaugurare un nuovo luogo di socialità a Potenza, in un’area in precedenza inutilizzata all’esterno del carcere di Potenza e a ridosso del Rione Betlemme, che oggi si trasforma grazie al lavoro con la comunità cittadina in uno spazio di rigenerazione urbana e sociale. È quello che accadrà giovedì 16 giugno in via San Vincenzo de’ Paoli, a conclusione del percorso di “Extra Moenia – Spazio di connessione territoriale”, progetto vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ideato da Compagnia teatrale Petra insieme alla Casa Circondariale “Antonio Santoro” di Potenza e a Officine Officinali APS e con il patrocinio del Comune di Potenza.
L’inaugurazione dello spazio di “Extra Moenia” si svolgerà a partire dal tardo pomeriggio del 16 giugno, dalle ore 18.30 alle ore 21. All’evento interverranno tutti i partner di progetto, che in apertura presenteranno il cammino di “Extra Moenia”, e rappresentanti delle istituzioni. Saranno proiettati i video di racconto delle diverse fasi del progetto e filmati di repertorio dei laboratori teatrali svolti in carcere dalla Compagnia teatrale Petra negli anni scorsi. Durante la serata, nello spazio rigenerato saranno esposti i prodotti dell’associazione Officine Officinali e le produzioni dei detenuti della Casa Circondariale.
Quella del 16 giugno sarà una vera e propria festa, che concluderà il percorso condiviso con cittadini e comunità con la consegna dello spazio alla città, per aprire una nuova fase che prevede un modello di gestione e fruibilità dello stesso. Saranno la Casa Circondariale, gli operatori e i cittadini a definire insieme un vademecum per l’utilizzo dello spazio.
Per accedere all’evento è necessario inviare un’e-mail a info@compagniateatralepetra.com, entro e non oltre il 13 giugno, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita e allegando un documento di identità per il disbrigo delle pratiche di accesso.
Il lavoro di “Extra Moenia” con i cittadini è partito a fine aprile con i laboratori di comunità, guidati dalla formatrice teatrale Antonella Iallorenzi e dal tecnologo alimentare Daniele Gioia, che hanno permesso di stimolare la creatività attraverso il linguaggio teatrale, l’analisi dell’economia circolare e il riciclo delle materie. Gli incontri sono serviti per individuare i possibili utilizzi del luogo oggetto dell’intervento di rigenerazione e immaginare le diverse modalità di gestione utili a offrire servizi all’intera comunità.
Nella seconda fase, attraverso i workshop di comunità coordinati dagli architetti progettisti Giorgia Botonico e Lia Teresa Zanda, dall’illuminotecnico e scenotecnico teatrale Angelo Piccinni e dagli operatori della Casa Circondariale di Potenza, si è passati alla progettazione partecipata dello spazio da rigenerare e degli elementi di arredo e di fruizione da collocare al suo interno.
Nell’ultima fase del progetto, ancora in corso, cittadini, associazioni, studenti e detenuti sono impegnati nei laboratori di autocostruzione, per trasformare in manufatti gli schizzi e i disegni prodotti nei workshop di comunità, grazie anche a un’opera di recupero dei materiali di scarto e inutilizzati in possesso della Casa Circondariale.