Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Sanità al collasso all’ospedale di Matera. Bardi sta portando la Basilicata al fallimento totale e in Regione c’è chi litiga come i bambini”. Di seguito la nota integrale.
Bardi non può continuare ad ignorare quella che è diventata una vera e propria emergenza per il territorio materano. L’ospedale di Matera è al collasso. E non mi riferisco solo alle criticità del sistema informatico che negli ultimi giorni ha praticamente mandato il tilt il sistema creando disagi a pazienti, operatori e cittadini.
Le liste d’attesa rappresentano purtroppo l’incubo di chi deve prenotare una visita urgente e se l’ospedale Miulli di Acquaviva delle fonti non fosse ubicato a pochi chilometri da Matera sarebbe ancora più difficile per tanti pazienti farsi curare.
La maggior parte delle famiglie è in difficoltà e non tutti purtroppo possono affrontare un viaggio così lungo per sottoporsi ad un intervento chirurgico a centinaia di chilometri di distanza.
La Sanità è un diritto che va garantito a tutti i cittadini ma in Basilicata a quanto pare si punta solamente a potenziare l’ospedale San Carlo di Potenza mentre in quello di Matera è già una fortuna se funziona uno dei tre ascensori installati in ogni padiglione.
Il rimpasto scaturito dopo una lunga battaglia politica all’interno del centrodestra ha portato Fanelli al posto di Leone ma cosa è cambiato dopo questo avvicendamento di poltrone? Nulla. Anzi la situazione è peggiorata. Del resto cosa può fare un assessore che prima si occupava di agricoltura e che all’improvviso deve gestire il sistema sanitario regionale? Fanelli sta dimostrando di non avere la stoffa per occuparsi di Sanità e soprattutto di rispondere alle numerose criticità segnalate.
Perché l’emergenza non si ferma solo alle liste d’attesa dei pazienti che vogliono prenotare una visita specialistica piuttosto che un’operazione. La situazione è diventata insostenibile anche dal punto di vista amministrativo-finanziario, visto che ci sono imprese che da mesi attendono il pagamento dei servizi erogati all’Asm.
Ma mentre da un lato registriamo una Sanità da terzo mondo nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera dall’altra dobbiamo assistere al teatrino di attacchi, repliche, contro-repliche e contro-contro-repliche tra due esponenti della maggioranza di centrodestra, il consigliere regionale di Forza Italia, Francesco Piro e il presidente del Consiglio regionale che Bardi ha voluto riconfermare dopo il rimpasto, Carmine Cicala.
I due politici si sono beccati come due polli in un pollaio incuranti dei problemi ben più gravi che affliggono la regione ed in particolare in territorio materano. Lo stesso Bardi è stato costretto ad intervenire come quando si deve pore fine ad una lite tra due adolescenti. Una vicenda imbarazzante, per usare un eufemismo. Ma questo è il governo Bardi, che vi piaccia o no.
Un governo peggiore non poteva toccare ai lucani. Per questo, in occasione delle prossime elezioni regionali, mi auguro che i cittadini di Matera e provincia possano indicare un candidato presidente che possa tutelare i diritti di questo territorio continuamente mortificato da scelte politiche arroganti e prive di buon senso.
Bardi può fare tutti i calcoli che vuole sulle risorse finanziarie che sarebbero state assegnate a Matera rispetto a Potenza ma la realtà ci racconta una storia diversa.
La Sanità è al collasso nel Materano, i prezzi sono alle stelle e tanti cittadini fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Possibile che Bardi non si renda conto che sta portando questa regione al fallimento totale?
Matera e la sua provincia non meritano altre umiliazioni, pertanto invito il governo regionale a porre fine alla farsa dei comunicati stampa che puntano solamente a buttare fumo negli occhi dei cittadini lucani e a nascondere la polvere sotto il tappeto.