Dopo le interlocuzioni tra la segreteria territoriale di Adiconsum, l’Amministrazione Provinciale di Matera e il COTRAB (Consorzio Trasporti Aziende Basilicata) in merito all’attivazione delle fermate degli autobus in Località Le Baracche, “…l’Adiconsum ha richiesto a questo Ente una fermata in Contrada Baracche. La richiesta è motivata a seguito di ristrutturazione e ammodernamento da parte di questo Ente della S.P. Pomarico-Baracche con istituzione di fermata per i collegamenti e le coincidenze delle linee che interessano il proprio comune. Per quanto esposto, si chiede a codesto spett/le Consorzio COTRAB di attivare fermate presso l’area appositamente attrezzata da questa Provincia sita in contrada Baracche per le linee di competenza e principalmente per la “Ferrandina-Matera-Sata di Melfi” e “Matera-Potenza” gestite dalle ditte consorziate Nolè s.r.l. e Ati-Sita-Grassani-Liscio, inviando i relativi programmi di esercizio modificati”, il Cotrab rispose ( segue nota integrale) “In riferimento alla richiesta di istituzione di una fermata dei servizi di TPL su strada provinciale, in Località Le Baracche di Pomarico, tenuto conto che in passato una fermata presso lo Svincolo Bivio Pomarico-Baracche è stata sospesa per motivi di sicurezza dalla Provincia di Matera con nota dell’anno 2011 e visto che l’Impresa Autolinee Nolè , con la nota allegata, comunica che anche attualmente non sussisterebbero le condizioni di sicurezza previste dal Codice della Strada, si chiede un’attestazione dell’idoneità del sito alla fermata di che trattasi ai sensi dell’art. 6, comma G della l.r.22/98 e s.m.i. che assegna alle Province tale competenza su strade provinciali. Le province, continua la nota, svolgono le funzioni per l’accertamento, di cui all’ultimo comma dell’art 5 del D.P.R. 753/80, relative al riconoscimento, ai fini della sicurezza e regolarità del servizio di trasporto su strada di propria competenza, della idoneità del percorso, delle sue variazioni e dell’ubicazione delle fermate”.
Il segretario Adiconsum Pantone: “A seguito di ciò, dopo un veloce consulto con gli uffici preposti della Provincia di Matera in cui era emerso che l’Ente di via Ridola non aveva più la competenza in materia, inviammo una missiva al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti-Direzione Generale sulla Sicurezza Stradale, al Presidente della Regione Basilicata, all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità, al Prefetto di Matera, ai Presidenti delle Province di Potenza e Matera e ad Anas Spa-Struttura Regionale Basilicata, chiedendo di voler disporre opportuni sopralluoghi con rilascio di Parere Tecnico, al fine di verificare le condizioni di sicurezza dello Svincolo-Bivio Pomarico le Baracche sito sulla SS7 e dei relativi percorsi per accedere alla Piazzola di Sosta.
A distanza di mesi, non avendo ricevuto ancora il pur minimo riscontro, abbiamo deciso di inviare altre comunicazioni sollecitando il sopralluogo tecnico ,a tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità, in quanto il suddetto Svincolo-Bivio Pomarico-Le Baracche viene percorso quotidianamente da auto, camion ed autobus”.