Manutenzione verde pubblico a Matera, Angelino (Commissario Udc provincia di Matera) “bacchetta” assessore comunale Digilio: “Le farlocche dichiarazioni di un assessore che non conosce la città e nemmeno il funzionamento dell’Amministrazione Comunale”. Di seguito la nota integrale.
Le aree verdi della città di Matera sono ormai abbandonate. Nessuna manutenzione, nessuna cura, lo sfalcio dell’erba viene effettuato raramente e i resti dello sfalcio abbandonati al proprio destino. Speravamo che l’Amministrazione a trazione Movimento 5 stelle desse qualche spiegazione plausibile a questo stato di cose indegno della città capitale della cultura nel 2019 e meta anche in questo periodo di migliaia di visitatori. E invece in una dichiarazione l’assessore comunale all’ambiente, Giuseppe Digilio, ci fa sapere che nel Comune di Matera il verde pubblico non esiste e che, sono testuali parole dell’improvvido assessore, “l’80% delle aree verdi della città di Matera non sono dell’Amministrazione comunale ma a vario titolo di privati cittadini, di imprese edili (in forza di ex opere di urbanizzazione e soprattutto dell’Ater. In questi giorni – continua l’indomito assessore – abbiamo sollecitato questi soggetti a curare le proprie aree. Ma vista la mancata risposta abbiamo continuato a fare lo sfalcio…”.In definitiva dopo 77 anni di repubblica arriva a Matera l’assessore Digilio che ci fa scoprire che il verde pubblico non è di competenza del Comune. Anzi che a Matera l’80% del Verde pubblico non appartiene neppure al Comune. Chissà cosa ne pensa il mitico Michele Paterino, che da 30 anni in consiglio comunale non fa altro che battere sul chiodo fisso della manutenzione del verde comunale. E chissà cosa ne pensano il Sindaco Domenico Bennardi e l’assessore all’Urbanistica Rosa NIcoletti che invece dovrebbero ben sapere che, a proposito di imprese edili le aree di lottizzazione oggetto di urbanizzazione vengono puntualmente cedute al Comune alla chiusura dei cantieri e che quindi sono nella esclusiva disponibilità dell’Amministrazione Comunale. La stessa cosa vale per l’Ater che in città ha realizzato gran parte dell’edilizia residenziale e puntualmente ha trasferito le aree verdi come le opere di urbanizzazione al Comune di Matera. Quanto alle aree di proprietà privata, fortunatamente e grazie al senso civico dei cittadini materani, queste vengono tenute in ottimo stato di manutenzione. Di cosa parla dunque l’incauto assessore? Abbiamo l’impressione che Digilio meni il can per l’aia e, nel tentativo di nascondere la sua totale inettitudine e l’incapacità totale dell’Amministrazione, si sia infilato in un vicolo cieco. Sì, perché, se fosse anche lontanamente vero ciò che afferma l’ineffabile assessore, bisognerebbe subito trasmettere gli atti all’autorità giudiziaria competente in quanto questa Amministrazione, se stanno così le cose, sta commettendo vari reati soprattutto di natura contabile considerato che non è possibile che la Pubblica Amministrazione faccia manutenzione su aree che non ricadano sotto la sua competenza. Per parte nostra, suggeriamo invece al Sindaco Bennardi di risparmiarci queste uscite sconsiderate dei suoi assessori che dovrebbero dedicarsi alla cura della città e non alla ricerca di inutili e ridicoli pretesti per nascondere il vuoto assoluto del loro operato.