Lucaniaworld si candida a gestire il Centro di accoglienza dei migranti a Palazzo San Gervasio. Di seguito la nota integrale inviata dal Presidente di ETS Lucaniaworld Association for Individuality OdV, Michele Tricarico.
In riferimento all’imminente auspicabile apertura del Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio, l’ETS
Lucaniaworld Association for Individuality OdV ha formalizzato alle Istituzioni competenti, Regione Basilicata,
Prefetto di Potenza, Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle
politiche di integrazione, la propria candidatura per l’affidamento della struttura dell’ex Tabacchificio sito in via
Venosa s.n. Palazzo San Gervasio e della gestione dei servizi ai migranti stagionali nel Centro.
Premesso che
– Il 4 settembre 2019 Si è stipulata una convenzione tra la Regione Basilicata e Lucaniaworld per l’esercizio
in regime di volontariato della gestione di servizi ed attività di accoglienza, vigilanza, animazione e sostegno
ai soggetti ospiti presso il Centro di Accoglienza di Palazzo San Gervasio per l’anno 2019;
– Il 17 ottobre 2019 Si è stipulata convenzione per l’affidamento del servizio di trasporto lavoratori migranti –
tra Prefettura di Potenza e Lucaniaworld, per il trasporto con noleggio di pulman, autista e mediatore, dei
lavoratori-migranti, stanziati presso la sede del CAMS, ubicato in agro del Comune di Palazzo San Gervasio,
sino ai luoghi di lavoro ubicati nei Comuni limitrofi.
Statuito che
– l’affidamento di servizi al Terzo Settore costituisce una buona opportunità per la gestione della cosa
pubblica, come da delibera n. 32 del 20.1.2016 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione” Determinazione delle
linee guida per l’affidamento di servizi a Enti del Terzo Settore”: “Il Terzo Settore rappresenta una importante
realtà del Paese, sia sotto il profilo sociale, per la natura dei servizi svolti, che sotto il profilo occupazionale”;
– I lavoratori agricoli migranti sono a pieno titolo tra i ‘lavoratori essenziali’, impegnati cioè in un settore chiave
che ha garantito le forniture alimentari durante i mesi del confinamento. Le precarie condizioni di vita e
l’organizzazione del lavoro tra i braccianti stranieri, hanno reso impraticabile il distanziamento sociale e il
rispetto dei dettami fondamentali in materia di sanità e igiene al fine di contenere il contagio. Le medesime
condizioni di vita e di lavoro che prima del COVID-19 erano largamente tollerate, sebbene in violazione dei
diritti umani e delle norme sul lavoro, sono diventati un fattore di rischio per l’intera società”. (Dallo studio
dei ricercatori dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle
ricerche (Cnr-Irpps) e dell’Università di Sheffield).
L’ETS Lucaniaworld informa che durante i ventidue anni di attività, ha maturato esperienza e capacità organizzativa e gestionale soprattutto nel dare servizi alle Pubbliche Amministrazioni.
L’attuale candidatura si prefigge di generare, oltre ad un considerevole risparmio economico, la puntualità
rispetto alle aperture stagionali, che si potrà ottenere con l’apertura del Centro tutto l’anno realizzando un
continuo e costate miglioramento e adeguamento della struttura soprattutto da un punto di vista igienico
sanitario, di sicurezza, logistico e della stessa offerta di servizi agli ospiti e alla domanda di mano d’opera
agricola per tutti i periodi necessari. La promozione e gestione di attività culturali, laboratoriali e ricreative
all’interno del Centro; fornendo, altresì, informazioni ai migranti sui propri diritti, sul contrasto al caporalato, sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla prevenzione primaria, sull’igiene personale e quella pubblica e sulle questioni
ambientali più in generale. Laboratori di lingue, musicali e proiezioni di documentari in lingua originale saranno
anch’essi importanti occasioni inclusive per i migranti ospiti del Centro.