Raggiunta la pre-intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della sanità per il triennio 2019-2021. L’accordo interessa oltre mezzo milione di lavoratori e arriva dopo un negoziato lungo e difficile. Soddisfazione è stata espressa dalla segreteria regionale della Cisl Fp Basilicata. Per il segretario generale Pino Bollettino “questo rinnovo contrattuale è particolarmente importante perché, oltre al giusto riconoscimento economico ai lavoratori, rafforza il processo di innovazione e modernizzazione della pubblica amministrazione in linea con i principi contenuti nel patto per l’innovazione e la coesione sociale. È un passo decisivo che va nella direzione di una reale valorizzazione delle professionalità che operano in un settore delicato e oggi ancora fortemente esposto come quello della salute dei cittadini”.
“Le novità contenute nell’accordo, come la revisione dell’ordinamento professionale, l’adeguamento del salario accessorio, la riscrittura e l’istituzione di alcuni nuovi profili professionali, sono – secondo Bellettino – anche il prodotto della tenace azione sindacale della Cisl che ha rivendicato con forza l’urgenza di prevedere risorse aggiuntive per oltre 240 milioni di euro da destinare proprio alla contrattazione”.
“Dopo il rinnovo del contratto nelle funzioni centrali e, ora, nella sanità – continua Bollettino – deve prendere slancio un piano di rafforzamento degli organici pubblici con nuove assunzioni per compensare i pensionamenti e per superare definitivamente la lunga pagina del precariato attraverso la stabilizzazione anche nella nostra regione di tanti lavoratori che da anni assicurano servizi indispensabili ai cittadini e alle imprese. Ora va completato il lavoro con lo sblocco degli altri rinnovi contrattuali e con l’apertura dei negoziati per le aree dirigenziali per dare un’ulteriore spinta verso l’innovazione ad una pubblica amministrazione che si candida a svolgere un ruolo cruciale per la modernizzazione e la crescita del paese”.
(l.can.)