L’Italia è uno degli Stati membri della UE che offre numerosi servizi e agevolazioni alle persone con disabilità. I disabili sono circa 2.609.000, ripartiti in 3 differenti categorie, in base agli accertamenti sanitari delle commissioni mediche dell’ASL locale.
Quali sono le categorie di disabilità in Italia?
Invalidi civili
Persone minorenni o maggiorenni che presentino una menomazione, perdita o anomalia di struttura e di funzione, sul piano anatomico, fisiologico o psicologico. L’accertamento verifica il grado di invalidità espresso in termini percentuali e varia da un minimo del 33% ad un massimo del 100%.
Handicap
Impedimenti a livello sociale, con problemi di inserimento riferibili ad una patologia o ad un danno subito, definito secondo la legge 104/1992. La persona interessata presenta limitazioni di integrazione sociale e menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali che causano difficoltà di apprendimento, comunicazione e lavorative.
Disabili (legge n.68/99): persone che riscontrano difficoltà lavorative in relazione alla patologia che è stata loro riscontrata. Gli accertamenti mirano ad agevolare l’inserimento e la ricerca del posto di lavoro più adatto a tali soggetti, cercando di individuarne la capacità globale, attuale e potenziale.
L’Italia offre servizi e benefici alle persone con disabilità? E cosa sono?
Tutto quanto è stato messo in campo per queste tre categorie è stato studiato ed offerto allo scopo di favorire la mobilità dentro e fuori la propria abitazione, potenziare l’assistenza sanitaria, facilitare gli scambi e l’interazione sociale e, più in generale, migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Ad esempio, come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una detrazione Irpef, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo, relativa alle spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al superamento ed eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Agevolazioni particolari sono riservate all’acquisto e al mantenimento del cane guida per i non vedenti, ai servizi di interpretariato dei sordi, agli acquisti degli ausili tecnici e informatici. Un ulteriore trattamento privilegiato è previsto per le spese sanitarie con la deduzione dal reddito dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica oltre ai figli a carico che beneficiano di un maggiore sconto sull’Irpef.
Quali sono le carenze che mancano alle persone con disabilità in Italia? aiutare a fornire o finanziare un trasporto adattato
Purtroppo, sussistono ancora gravi carenze nell’attuare agevolazioni per i disabili, che vanno dall’impossibilità di accertare il mobbing sul lavoro alla difficoltà nel trovare personale scolastico che possa affiancare i soggetti interessati o personale per l’assistenza domiciliare.
Va detto che, nel 2022, le prestazioni economiche erogate dall’INPS agli invalidi civili sono cresciute, anche se di poco, come l’indennità di accompagnamento. Sono stati aggiornati i limiti di reddito, arrivando a 5015 euro annui per poter ricevere l’assegno mensile e, per la pensione di inabilità civile, fino a 17.000 euro annui. Resta fermo il principio che si deve fare riferimento solo al reddito del beneficiario della prestazione, escludendo quelli percepiti dagli altri componenti del nucleo familiare.
Sempre nel 2022 la legge 104 è stata aggiornata, e a febbraio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida alle agevolazioni fiscali messe in atto per i disabili. Una corposa sezione del vademecum è dedicata all’acquisto di auto ed altri veicoli dedicati. Le agevolazioni in oggetto non riguardano soltanto il disabile, ma si estendono anche ai caregivers, ovvero ai familiari che se ne prendono cura. In particolare, in caso di acquisto di un’auto attrezzata, si può usufruire di una detrazione Irpef del 19% e di un’IVA agevolata pari al 4%, anziché quella ordinaria del 22%.
Questa agevolazione IVA è estesa anche alle auto ibride o elettriche.