Uil Fpl comunica che l’incontro per stabilizzare i precari della Sanità che in questi ultimi due anni hanno prestato la loro preziosa opera nel contrasto alla pandemia è stato molto positivo. Anche se quello di oggi è solo un primo passo verso il rafforzamento della Sanità regionale. Un modello messo a dura prova dalla pandemia e che deve essere ripensato e rafforzato. Ora non c’è più tempo da perdere e bisogna fare in fretta. Dallo scorso anno abbiamo seguito un percorso serrato di confronto con l’assessorato alla Sanità regionale per trovare ogni possibile spazio normativo volto a dare stabilità a chi è entrato nel sistema sanitario regionale in piena pandemia, e ha dato il proprio contributo in un momento estremamente critico per la tutela della salute dei cittadini, nei principali nosocomi della Basilicata e nei servizi al territorio. Un confronto che ha portato i suoi frutti. Dalla proroga, inserita in legge di Bilancio, le richieste sindacali sono state volte a dare dignità e futuro agli operatori sanitari e socio sanitari contrattualizzati in era Covid. Adesso abbiamo avuto garanzia che saranno attivate le procedure di stabilizzazione, previste dopo il 30 giugno, per dare modo di garantire la stabilizzazione a chi maturerà i requisiti entro quel termine ultimo. L’obiettivo è che nessun lavoratore esca dal sistema, arrivando ad assumere a tempo indeterminato ognuno di loro. Resta la carenza cronica di personale, precedente alla pandemia, per cui continuiamo a stimare che occorrono almeno 1000 unità in più , su ogni profilo professionale, e continueremo a sollecitare le aziende sanitarie e l’ente regionale per l’avvio in tempi rapidi dei concorsi unici regionali. Altrimenti l’intero sistema dei servizi sanitari regionale resterà in sofferenza e non saranno certo raggiungibili, con gli attuali livelli di organico, gli obiettivi fissati grazie alle risorse del PNRR». La UIL FPL tuttavia continuerà a vigilare sul rispetto dei tempi e delle modalità di attuazione di ogni punto della bozza di accordo che dovrà essere inviata in Giunta nei prossimi giorni, sempre e comunque mettendo al centro la dignità del lavoro e la massima tutela di chi opera al servizio dei cittadini, che ha affrontato, nell’ordinario come nello straordinario, forse gli anni più difficili mai registrati negli ultimi decenni, in una Regione che ha pagato più di altre l’assenza di ricambio generazionale. Tale bozza di accordo prevede che una volta approvata dalla giunta Regionale, entro 20 giorni dal ricevimento della Delibera le Aziende Sanitarie in modo uniforme dovranno emanare gli avvisi per la stabilizzazione di tutte le figure del comparto(infermieri, OSS, tecnici di laboratorio radiologia Ostetriche).Infine la scrivente sottolinea l’ottimo lavoro dell’Assessore alla Sanità e di tutta la struttura del Dipartimento Regionale.