Strada statale 7, Di Cuia (Uil): “Non c’è più tempo da perdere”. Di seguito la nota inviata da Bruno Di Cuia, segreteria regionale confederale UIL e UIL PA territoriale Matera
Martedì 21 giugno 2022 si è verificato l’ennesimo incidente sulla Statale 7, tratto Matera-Ferrandina, all’altezza del km 567,750.
L’infausto esito è stato quello di tre veicoli coinvolti, un mezzo pesante, due automobili e solo un ferito, oltre l’interruzione della normale circolazione.
Proprio dieci giorni fa, l’11 giugno, si è svolta la nostra manifestazione sulla Statale 7 Matera-Ferrandina, esattamente nel punto di questo ulteriore e ultimo incidente, per chiedere sicurezza e giustizia per tutte le vittime che negli anni hanno perso la vita su questa strada “maledetta”.
Avremmo voluto accusare qualche forza oscura, qualche “maledizione” lanciata da sedicenti maghi a cui addebitare il degrado che caratterizza la SS7, in qualche modo ci avrebbe potuto indurre nella rassegnazione, ma non è assolutamente così.
La vera motivazione del perché la SS7 sia ormai una trappola mortale, dove le vittime sono gli automobilisti e i camionisti che percorrono da pendolari quella strada tutti i giorni, sta negli scarsi ed inutili interventi di manutenzione, che non hanno fatto altro che peggiorare la situazione in cui da troppo tempo versa.
Il grido d’allarme, come già citato, lanciato da CGIL, CISL e UIL, ha visto la sentita partecipazione di numerosi sindaci delle comunità prospicenti la SS7, ma non ha visto alcun riscontro concreto da parte delle istituzioni, soprattutto politiche regionali che hanno il potere decisionale sul tema.
Ancora una volta chiediamo a gran voce che si attuino sul tratto della SS7 Matera-Ferrandina interventi mirati e strategici, che rendano giustizia a tutti i nostri ragazzi e ragazze, a tutte le nostre madri, padri, sorelle, fratelli, e amici che sono morti tragicamente solo perché stavano percorrendo quella strada.
In molti casi si stavano recando sui rispettivi posti di lavoro, per svolgere la loro attività.
Per questo, possiamo definirli come incidenti e vittime sul lavoro.
Sappiamo che con il documento sottoscritto da Polese, Cifarelli, Perrino, Leggieri e Carlucci la Giunta regionale si impegna ad attuare ogni azione utile affinché la SS7 sia raddoppiata, inserendola tra le priorità urgenti da cantierare.
Speriamo che questo non rimanga ancora una volta soltanto una dichiarazione di intenti, e che possa realizzarsi al più presto perché non ci si debba sentire più fortunati nel dire che: “si è verificato l’ennesimo incidente sulla SS7 ma per fortuna, nel migliore dei casi, c’è solo un ferito.”
Sollecitiamo ancora una volta una particolare ed urgente attenzione sull’infrastruttura, che comunque rimane strategica per lo sviluppo economico e sociale non solo della provincia di Matera, ma di tutta la Basilicata.
Per citare un famoso proverbio sartoriale: “un punto in tempo, ne salva altri cento”.
Bruno Di Cuia, segreteria regionale confederale UIL e UIL PA territoriale Matera