Gruppi Consiliari di minoranza di Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Prospettive Lucane: “Solo il senso di responsabilità dei gruppi di minoranza consente di tenere consiglio regionale”. Di seguito la nota integrale.
Anche oggi per senso di responsabilità la minoranza consiliare, in occasione della odierna seduta del Consiglio regionale, tra l’altro straordinario e richiesto dai Consiglieri di maggioranza ai sensi dell’art. 32 dello Statuto, ha deciso di assicurare il numero legale per consentire l’approvazione della delibera di “presa d’atto dei sorteggi e per l’effetto nomina del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Basilicata”, atto indispensabile per consentire alla Regione di poter adempiere a qualunque tipo di attività legata al bilancio regionale.
E’ dal varo del cosiddetto “Bardi ter” che il centrodestra, ad eccezione della seduta di bilancio, non garantisce la maggioranza in aula, e gli interventi odierni dei Consiglieri Sileo e Baldassarre hanno rivelato a tutti ciò che già era palese ai più.
Fin dall’inizio della legislatura, oramai oltre tre anni fa, avevamo evidenziato la mancanza di volontà o forse l’incapacità della maggioranza di attribuire alla massima Assise regionale quella funzione di indispensabile sede del dibattito democratico, pur se tra linee e posizioni differenti. Dalla discussione e dal dialogo possono venir fuori, senza equivoci o commistioni, provvedimenti più in linea con le aspettative dei lucani.
Assistiamo, invece, alla sistematica elusione del confronto preventivo soprattutto su temi di importanza vitale per la Basilicata quali, ad esempio, il Piano Strategico, l’organizzazione del sistema sanitario, la programmazione dei fondi comunitari, gli accordi con le compagnie petrolifere, la transizione energetica, salvo poi chiedere alla minoranza di garantire il numero legale in Consiglio per far andare avanti la “macchina” Regione.
Ma non si può continuare appellandosi al nostro senso di responsabilità.
Il Presidente Bardi prenda atto della situazione politica nella sua maggioranza e provi a porre rimedio. Dal nostro canto continueremo ad esercitare il ruolo che gli elettori ci hanno assegnato nell’esclusivo interesse dei lucani, ma senza ulteriori sconti.