Martedì 28 giugno 2022 dalle ore 17 a Grumento Nova nella Chiesa di Santa Maria Assunta è in programma l’Open Day Scavi Grumentum. Di seguito i particolari.
A conclusione della IV campagna di scavi archeologici presso la chiesa di Santa Maria Assunta, nel parco archeologico di Grumentum, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera-DiCEM (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, Università degli Studi della Basilicata)e l’UNPLI Basilicata, Unione delle Pro Loco di Basilicata,in collaborazione con la Direzione Generale Musei Basilicata eil Comune di Grumento Nova organizzano unopen day dedicato alla fruizione e valorizzazione del sito. La vivacità e la floridezza di Grumentum, già colonia romana dal III sec. a.C., è testimoniata dalla presenza di notevoli edifici sia di carattere pubblico che privato, indagati archeologicamente, tra i quali l’anfiteatro (I sec. a.C.) il teatro (età augustea), il foro dotato di due templi sui lati sud e nord (l’Augusteo e il Capitolium), una basilica e due complessi termali (età repubblicana e imperiale) e una monumentale domus, con frequentazione attestata fino al V sec. d.C..Le ricerche archeologiche condotte dalla Scuola di Specializzazione di Matera dal 2016 hanno proposto alcune prime interpretazioni sull’evoluzione del centro urbano in età tardoantica e altomedievale, testimoniando il ruolo egemone di Grumentum sul territorio circostante come sede di diocesi dalla fine del V sec. d.C.. Gli spazi cristiani sono distribuiti all’esterno delle mura urbiche, con la chiesa di S. Marco, ubicata nell’area della necropoli settentrionale e la chiesa di S. Laverio, nell’area della necropoli meridionale, e all’interno delle mura con la chiesa nota con l’intitolazione di S. Maria Assunta, dove si terrà l’open day. Le indagini condotte sin dal 2016 dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici nella chiesa di S. Maria Assunta (Scavo in concessione MiC DG-ABAP n. 17594 del 14/06/2017) hanno consentitodi ricostruire la planimetria dell’edificio, costruito riutilizzando materiale da costruzione di reimpiego proveniente dagli edifici della città romana e di scoprire una fase di frequentazione di età medievale nell’area antistante l’ingresso dell’edificio.
«Anche quest’anno siamo tornati con la nostra équipe di allievi della Scuola di Specializzazione e studenti dei corsi di laurea dell’Unibas nel Parco archeologico di Grumentum per approfondire le ricerche sulle fasi tardoantiche e medievali di uno dei più importanti centri urbani antichi della Basilicata» dichiara Francesca Sogliani, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera e direttrice scientifica dello scavo «La consueta sinergia con la Direzione Regionale Musei, il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, il Comune di Grumento Nova e, da quest’anno, la collaborazione con l’UNPLI Basilicata, ci permettono di raccontare le nostre ricerche alle comunità, stringendo quel rapporto essenziale e necessario tra l’archeologia e i territori, fondamentale per la conoscenza e la valorizzazione del ricco patrimonio archeologico di una regione dalla storia lunga e complessa».
«Con la Pro Loco Grumento Nova e il Conplas – Consorzio delle Pro Loco della Val d’Agri, della Valle del Sauro, della Collina Materana e dell’Appennino Lucano» dichiara Rocco Franciosa, Presidente regionale Pro Loco Unpli Basilicata «abbiamo accolto con vero piacere ed interesse l’invito della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera a partecipare ad una prima attività di valorizzazione territoriale e di diffusione del ricco patrimonio archeologico che affiora grazie al prezioso lavoro di scavi. Si tratta di una preziosa risorsa turistica» conclude Franciosa «da conoscere, per accrescere la consapevolezza delle enormi potenzialità di cui è ricco il territorio lucano e da far conoscere a quanti desiderano scoprire le bellezze storiche – culturali»
Martedì 28 giugno verranno presentati i risultati della quarta campagna di scavi archeologici, in un ricco programma aperto alla comunità:
Ore 17.00 – Ritrovo dei partecipanti presso l’ingresso del Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri e saluti istituzionali
Ore 17.30 – Visita guidata allo scavo archeologico
Ore 18.30 –Degustazione dei prodotti tipici dell’area a cura delle Pro Loco della Val D’Agri (CONPLAS)
Per informazioni:info.ssba@unibas.it