Riportiamo di seguito il testo della lettera aperta/appello del Comitato Promotore Carta di Venosa con cui si invitano i rappresentanti parlamentari della Basilicata ad adoperarsi per contrastare il DDL “Gelmini” sul’Autonomia Differenziata, la cui approvazione, prefiguarando una secessione di fatto da parte delle regioni più ricche, oltre che penalizzare ingiustamente le regioni del Sud già vittime di insostenibili divari, disparità e disuguaglianze, metterebbe a serio rischio la stessa tenuta unitaria dell’intero paese.
Lettera aperta/appello ai Deputati e Senatori eletti in Basilicata e ai Segretari dei loro partiti.
Il Ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, nei giorni scorsi ha presentato le linee guida di un Disegno di Legge sulla autonomia differenziata che ricalca le linee guida dell’accordo sottoscritto a febbraio 2018, a fine mandato, da Paolo Gentiloni, allora Presidente del Consiglio, e i governatori delle regioni: Lombardia (Attilio Fontana), Veneto (Luca Zaia), Emilia Romagna (Stefano Bonaccini).
Il DDL prevede di sottrarre gli accordi Stato – Regione alla potestà del Parlamento e il perpetrarsi del costo storico, che si è generato nella indifferenza delle rappresentanze politiche, partitiche e della quasi totalità degli eletti in sede locale e nazionale del Mezzogiorno e in totale assenza di trasparenza.
Il DDL è, prima che un attacco alla Unità del Paese, un elemento di discriminazione non solo territoriale ma sociale, con una formulazione scriteriata sia sul piano costituzionale sia su quello intellettuale.
Riguardo al costo storico si evidenzia che l’Agenzia per la Coesione Sociale, vigilata dalla Presidenza del Consiglio, produce ogni anno la ripartizione di oltre 1.000 miliardi di spesa pubblica tra le Regioni d’Italia.
La spesa ripartita afferisce alle seguenti materie: politiche sociali (37,81% del totale), sanità (11,46%), opere pubbliche e attività produttive (9,58%), mobilità (4,05%), reti infrastrutturali (9,6%), amministrazione generale (10,08%), servizi generali (7,06%), cultura e conoscenza (7,06%), acqua (1,02%) e ambiente (1,46%).
La spesa 2019, sostanzialmente uguale alla spesa storica, pro capite per le aree del Paese è:
Nord-ovest è pari a 19.291 €,
Nord-est 17.754 €
Centro 20.365 €
Sud 13.756 €
Isole 15.004 €.
Sulla base di questi numeri ogni anno il Mezzogiorno beneficia, ceteris paribus, di quasi 100 miliardi in meno di spesa pubblica corrente, pari a metà dell’intero PNRR, che in aggiunta al gap infrastrutturale con il Nord del Paese, determina un divario crescente della economia del Mezzogiorno rispetto al Centro Nord, con buona pace di tutta la pubblicistica contro il Sud e le relative analisi antropologiche.
Si chiede quindi agli attuali parlamentari, eletti in Basilicata, e al Governatore Vito Bardi, quali azioni abbiano intrapreso, e quali intendono intraprendere, per contrastare tale scellerato progetto.
L’associazione firmataria di questa lettera è disponibile fin da subito per un incontro e un dibattito pubblico o a rappresentare in modo dettagliato ai singoli onorevoli le conseguenze di questo DDL per l’intero Mezzogiorno.
In ogni caso, alla prossima campagna elettorale, saremo presenti in ogni piazza e in ogni circostanza per chiedere conto sia ai singoli candidati sia ai loro partiti di quanto hanno fatto per contrastare tale DDL, chiedendo riscontri oggettivi (interrogazioni parlamentari, filibustering, ritiro della fiducia, scioperi della fame e quant’altro) della azione di contrasto effettuata.
Al fine di evitare fraintendimenti o pretesti di mancata conoscenza della iniziativa questo comunicato/ lettera aperta sarà anche inviata alle mail di:
Gruppo Misto
Vito Petrocelli
Giuseppe Conte, M5S
Mirella Liuzzi
Agnese Gallicchio
Arnaldo Lomuti
Giorgia Meloni, Fratelli D’Italia
Salvatore Caiata
Silvio Berlusconi, Forza Italia
Vito Bardi
Gianluca Rospi
Michele Casino
Saverio De Bonis
Giuseppe Moles
Luigi Di Maio, Insieme per il Futuro
Luciano Cillis
Enrico Letta, PD
Vito De Filippo
Salvatore Margiotta
Matteo Salvini, Lega Nord
Pasquale Pepe
Documento sottoscritto da Comitato Promotore Carta di Venosa
Mario Bria
Sergio Caporaletti
Michele Eugenio Di Carlo
Rosa Finelli
Pantaleo Galiotta
Enzo Lionetti
Nicola Manfredelli
Natale Mascolo
Mimmo Metaponte
Giancarlo Pugliese
Felicia Renna
Valentino Romano
Fabrizio Santarsiero
Valentino Simone
Massimiliano Vaccaro
Raffaele Vescera