Nel mese di Giugno 2022 sono stati emessi due provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi dal Questore della Provincia di Potenza, Antonino Romeo, a seguito di iniziativa della Questura di Potenza e del Commissariato P.S. di Melfi.
Destinatari dei provvedimenti di D.A.C.Ur due cittadini rispettivamente di Pignola e di Melfi che in due diverse occasioni hanno creato, con il loro comportamento pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico partecipando attivamente a due liti avvenute all’interno o nelle vicinanze di locali commerciali.
Il primo, la sera del 30 maggio 2022 a Potenza all’interno di un bar, aggrediva il titolare dello stesso esercizio commerciale minacciandolo di morte e, nel contempo, dopo aver estratto un grosso coltello da macellaio nascosto all’interno della tasca destra del giubbotto, tentava di colpirlo con forza con un fendente al petto mentre si trovava ad una distanza di circa 40 cm, fendente che il titolare del bar riusciva a schivare facendo un balzo indietro, scappando poi all’esterno del locale inseguito dall’assalitore che cercava di colpirlo senza riuscirci; Nei suoi confronti è stato applicato il divieto di accesso a tutti gli esercizi commerciali in cui è prevista la somministrazione di cibo e bevande tipo bar, caffetterie, gelaterie, pizzerie, ristoranti, tavole calde, birrerie, discoteche, locali notturni e similari che ricadono nel territorio del comune di Potenza per la durata di 2 anni.
Il secondo, il 22 maggio 2022, è stato denunciato per aver arrecato lesioni ad un’altra persona poiché dopo aver ricevuto una bandierina da un commerciante ambulante si rifiutava di versagli la somma di Euro 10,00 richiesta a titolo di corrispettivo, e colpiva con un calcio e con un pugno al volto il commerciante ultrasessantacinquenne cagionandogli lesioni personali nonché colpiva con un pugno al volto il figlio dello stesso intervenuto a difesa del padre. Al predetto è stato applicato il divieto di accesso ad un determinato locale ed a tutti gli esercizi commerciali in cui è prevista la somministrazione di cibo e bevande tipo bar, che ricadono nel territorio del comune di Melfi per la durata di 2 anni.