Sono 94.165 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 83.555. Le vittime sono invece 60, in lieve calo rispetto alle 69 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 357.210 tamponi con il tasso di positività che sale al 26,36%. Sono invece 248 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 11 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 37. I ricoverati nei reparti ordinari sono 6.254, ovvero 219 in più rispetto a ieri.
Fiaso, ricoveri in crescita del 17,7%
Dopo la stabilità registrata la scorsa settimana, torna a salire in maniera consistente la curva dei ricoveri Covid. Nella rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso del 28 giugno si registra un incremento pari al 17,7% del totale dei ricoveri. A incidere maggiormente sul rialzo sono i pazienti ricoverati nei reparti ordinari che aumentano complessivamente del 20,9%. Pesano, in particolare, i ricoverati per Covid ovvero con sindromi respiratorie e polmonari, che salgono del 34,5%, mentre i non Covid, cioè coloro che arrivano in ospedale per altre malattie e vengono trovati incidentalmente positivi, salgono del 10%. Nelle terapie intensive attualmente i numeri sono molto bassi e la variazione rischia di essere poco indicativa: il numero dei pazienti in rianimazione negli ospedali sentinella passa dai 30 del 21 giugno ai 21 del 28 giugno.
Premiato progetto per rispondere a future pandemie
Il progetto di ricerca italo-svedese VIPER, guidato dall’Università di Torino e che si propone di studiare nuovi antivirali efficaci contro SARS-CoV-2, ha vinto il prestigioso bando NATO – Science for Peace and Security (SPS) Programme. L’obiettivo di VIPER (Learning a lesson: fighting SARS-CoV-2 Infection and get ready for other future PandEmic scenaRios) è rispondere a malattie virali emergenti, attuali e future, attraverso lo sviluppo di antivirali ad ampio spettro. Università ed Enti di ricerca dei due Paesi saranno impegnati nello sviluppo preclinico della molecola MEDS433, un inibitore dell’enzima diidroorotato deidrogenasi (DHODH) di ultima generazione, dalle potenti attività antivirali ad ampio spettro, capace di inibire la replicazione oltre che di SARS-CoV-2 anche di un’ampia gamma di virus umani. Con il Kick-Off meeting, che si terrà giovedì 30 Giugno, VIPER verrà messa a punto un’agenda di lavoro che vedrà le ricercatrici e i ricercatori coinvolti incontrarsi periodicamente durante i 27 mesi del progetto.
Chi si ammala di Covid è più a rischio depressione
Un team di ricerca dell’Università di Padova ha dimostrato come i pazienti affetti da Covid-19, anche dopo la guarigione, presentino sintomi depressivi in maniera significativamente maggiore rispetto ai soggetti sani con una conseguente ridotta connettività funzionale locale nella corteccia temporo-parietale. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Affective Disorders”. Oltre alle note manifestazioni sistemiche il Covid-19 può quindi anche provocare sintomi neuropsichiatrici come depressione, ansia, fatica mentale, disturbi del sonno e disturbi associati allo stress.