Cgil e Uil: “Finalmente l’applicazione del giusto contratto nella depurazione in Basilicata. Traguardo importante per una vertenza che può fare da apripista nella giungla dei contratti applicati nell’igiene ambientale e della depurazione”. Di seguito la nota integrale.
“Ieri è stato raggiunto un importante risultato per Cgil e Uil che avevano da subito denunciato l’inaccettabile diversificazione dei contratti applicati per i lavoratori impiegati nei depuratori lucani, nelle differenti aziende vincitrici dei lotti facenti parte di un unico appalto. Siamo stati chiamati dall’Ispettorato del lavoro a Potenza dove ci è stato comunicato che una delle aziende, la “Ecological Systems”, ha riconosciuto, come da noi più volte richiesto, l’unico contratto nazionale applicabile ai lavoratori occupati nel settore della depurazione per Acquedotto Lucano a cui, dopo l’assegnazione dei lotti dell’appalto, avevamo fatto notare la singolare condizione creatasi. Avevamo, inoltre, fatto denuncia all’Ispettorato del lavoro, all’Inps e all’Inail. Trasformando i contratti per i suoi dipendenti, la “Ecological Systems” ha riconosciuto quanto previsto dal Codice degli appalti. Speriamo che anche le altre aziende seguano il buon esempio”.
Lo sottolineano, per la Fp Cgil, Michele Sannazzaro e Donato Rosa per la UIL che ricordano come “l’anno scorso c’è stato il cambio d’appalto per i lavoratori della depurazione. L’appalto era unico e prevedeva più lotti assegnati, in seguito, a varie aziende. L’appalto, dunque, è stato vinto da più società che hanno deciso di applicare i contratti a loro più convenienti ed è così che alcuni lavoratori, ad esempio, sono stati contrattualizzati come dipendenti del settore multiservizi ed altri come metalmeccanici. Cgil e Uil hanno nell’immediato denunciato che, invece, l’unico contratto nazionale adatto agli impiegati nei depuratori è quello Fise Assoambiente perché al suo interno non solo ci sono tutte le qualifiche corrispondenti alle mansioni svolte dai lavoratori del settore in questione ma vi sono anche tutte le necessarie condizioni per garantirne la sicurezza”.
I sindacati si dicono soddisfatti per la decisione assunta dall’azienda “Ecological Systems” che “segna un importante traguardo in quanto l’applicazione di diversi contratti per lavoratori che si occupano delle stesse mansioni – ha continuano Sannazzaro- genera confusione. È necessario, invece, applicare a tutti i lavoratori del settore lo stesso contratto per garantirgli la giusta retribuzione e gli stessi livelli di sicurezza”.