Massimo Molinari (Laboratorio Politico): “La vergogna Potenza”. Di seguito la nota integrale.
Il Comune di Potenza è costretto da Guarente e dai suoi sodali a subire, ormai da anni, ad assistere ad uno scenario vergognoso e squallido. Guarente, la Lega, Fratelli di Italia, Forza Italia e gli altri gruppuscoli che sorreggono questa maggioranza, si attardano su giochi di poltrone mentre la Città ed i suoi Cittadini vedono sparire dall’Agenda Politica la soluzione di problematiche ed emergenze che invece dovrebbero ispirare una classe politica dal quale si aspettava una “novità illuminata”. Al contrario, è una costante la mancanza di autorevolezza di una Città Capoluogo e dei suoi “pseudorappresentanti” che si traduce nel pressapochismo amministrativo dettato da mancanza di una visione strategica della Città che, ormai è chiaro, non si può improvvisare .
Per quanto tempo ancora “Nani e Ballerine” dovranno continuare a distruggere il Comune di Potenza?
Quali sono le tematiche a sostegno di Lavoratori ed Imprese? Quali dibattiti e soluzioni sono state messe in campo per una seria dotazione Infrastrutturale di una Città sempre più irraggiungibile e sempre meno percorribile?
Quali politiche di Welfare in un Capoluogo che non riesce né ad attrarre né a mantenere donne ed uomini, bambine e bambini, giovani ed anziani, studenti lucani e di altre regioni, laureati e diplomati, lavoratori ed inoccupati?
Quali le azioni per migliorare la cd. Macchina Amministrativa che registra sia lo scoramento generale dei dipendenti, abbandonati al loro destino e ancor più spesso vessati se fuori da logiche politiche di appartenenza, sia quello dei Cittadini che registrano e pagano l’inefficienza amministrativa ? E si potrebbe continuare all’infinito. Basta evidenziare che oltre l’inutile vanagloria, resta l’insipienza e l’incapacità di chi non può inventarsi, dalla sera alla mattina, una capacità e cultura anche di governo che manca!
E così si è assistito a balletti di poltrone (sempre di basso cabotaggio) come negli ultimi giorni……che vergogna…….dove un sindaco privo della benchè minima autorevolezza, fuori dalla Sede Istituzionale del Comune, ha preso ordini a Roma da personaggetti da una “sola apparizione” che poco hanno a che fare con Potenza e persino con la Basilicata.
Se qualcuno si è attribuito il merito di aver vinto “2 a 0” con un sindaco sempre più attaccato alla sua “Prebenda” mensile, non si è accorto che la Città ed i suoi Cittadini perdono costantemente una partita ben importante di due assessorucoli.
La crisi economica non risparmia nessuno ed i più deboli o quelli peggio rappresentati (come i Cittadini di Potenza) saranno i primi a soccombere. L’appello, è a quanti, capaci, seri, concreti e volenterosi di mettere in campo Soluzioni credibili, a spendersi ed impegnarsi per creare barriere di difesa e linee di sviluppo di una Città che ha già dimenticato questa vergognosa e sciatta, temporanea rappresentanza.