Comune di Scanzano concede in comodato “La Città della Pace” alla Regione Basilicata per il Centro di accoglienza migranti, intervento Simonetti (Cseres). Di seguito la nota integrale.
Il Comune di Scanzano ha deliberato in data 8 luglio scorso, previo intesa con le parti interessate,di cedere in comodato d’uso alla Regione Basilicata la struttura di Terzo Cavone, al momento completata per il 75%,per il relativo completamento con i fondi del PON Legalità, 2 milioni pronti da oltre due anni e non ancora utilizzati dalla Regione.
Si tratta di una buona notizia che dovrebbe salvare il finanziamento della UE se la Giunta Regionale in carica provvede alla chiusura del procedimento amministrativo in corso da maggio 2020 e ostacolato da soggetti non interessati alla integrazione dei migranti e soprattutto della lotta al caporalato.
La struttura di terzo Cavone, circa 140 posti,con biblioteca, strutture culturali e per la formazione professionale di lavoratori ed imprenditori, sarà aperta al territorio anche per la qualità del progetto predisposto dalla amministrazione Ripoli, dalla Regione e dagli esperti nazionali del PON Legalità nel 2018.
L’intervento di inclusione di Scanzano vede anche progetti gemelli già ‘finanziati nell’ex sito del ghetto di Boreano/Venosa, quello del Borgo di Gaudiano-Lavello per oltre 7 milioni e 300 posti con identici servizi di ultima generazione.
Complessivamente saranno disponibili,quando le strutture saranno a regime, circa 740 posti tenuto conto della ristrutturazione effettuata nel Centro di Palazzo che dovrà essere completata con servizi igienici, cucina e attività di manutenzione.
Questi sono progetti elaborati,programmati ed approvati dal 2016 dal Comitato Politiche migranti della Regione, che ho presieduto fino a marzo 2019,per delega del Presidente Pittella, in collaborazione con le Prefetture di Potenza e Matera,le parti sociali e del volontariato il Ministero dell’Interno e quello del lavoro, i Dipartimenti Regioni,i progettisti dell’ufficio Provveditorato.
In attesa che si compiano gli ultimi atti amministrativi ringrazio il Prefetto di Matera e l’attuale Commissario Prefettizio di Scanzano, la Commissione Prefettizia, per l’impegno e la determinazione,oltre al Ministero del lavoro-Direzione generale immigrazione-per tentare di recuperare risorse per gli alloggi in Basilicata persi per per responsabilità dell’Anci, il Presidente della Provincia di Matera, Cgil, Cisl, Uil, il Difensore Civico Regionale, la Commissione Pari Opportunità, i media locali e nazionali, i Parlamentari lucani per le interrogazioni, i gruppi in Consiglio Regionale che hanno votato le mozioni per il completamento.