Commissione Regionale Pari Opportunità sollecita l’apertura del Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio. Di seguito la nota inviata da Margherita Perretti Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità.
La Commissione Regionale Pari Opportunità, da sempre attenta alle politiche di accoglienza dei lavoratori migranti, stagionali e non, manifesta tutta la sua preoccupazione per il forte ritardo riscontrato quest’anno rispetto all’apertura del Centro di Palazzo San Gervasio. Ritardo che si traduce sia nel radicamento di situazioni di illegalità, che alimentano il fenomeno del caporalato, che nell’impossibilità di gestire in sicurezza la situazione sanitaria.
Infatti, è già stata riscontrata la presenza di lavoratori alloggiati in baracche abusive, nei riguardi dei quali è impossibile applicare protocolli anticovid, creando un serio rischio sanitario non solo per i singoli lavoratori, ma per tutta la comunità.
Sollecitiamo quindi il governo regionale ad emanare immediatamente il bando di gara per l’affidamento del Centro di Palazzo San Gervasio, perché solo con una regolare apertura dell’ex tabacchificio è possibile contrastare ogni fenomeno di illegalità e dimostrare di essere una regione virtuosa per la gestione dell’accoglienza dei lavoratori migranti.
Chiediamo, inoltre, come già fatto in passato, che adesso che il Comune di Scanzano Jonico ha deliberato di cedere in comodato d’uso “La Città della Pace” alla Regione Basilicata, la Giunta regionale proceda rapidamente a chiudere la delibera relativa per completare la struttura, con l’utilizzo dei due milioni di euro del PON legalità, disponibili da oltre due anni.
Questa struttura, insieme agli altri due centri già finanziati, Boreano a Venosa e Gaudiano a Lavello, potrebbe consentire, finalmente, di gestire con regolarità l’accoglienza dei lavoratori stagionali, uscendo dalle logiche emergenziali che ci accompagnano ogni estate, e dimostrando di essere nella realtà una regione “a zero ghetti”.