Oggi sono 89.830 i nuovi casi Covid (ieri 96.384). I tamponi effettuati sono 398 338 (ieri 391.008) con un tasso di positività che scende dal 24,7% al 22,6%. I decessi delle ultime 24 ore sono 111 (ieri 13). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.846. Cresce il numero delle ospedalizzazioni: 10 (ieri + 4) in più le terapie intensive che diventano in tutto 405, con 57 ingressi del giorno, mentre sono 71 in più (ieri +248) i ricoveri ordinari, per un totale di 10.434. Sono 20 milioni i contagi da Covid rilevati in Italia dall’inizio della pandemia, ovvero dal febbraio 2020 (precisamente 20.076.863). I morti salgono a 169.846. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.448.550, rispetto a ieri 21.784 in più. I dimessi e i guariti sono 18.458.467, con un incremento di 69.489. E’quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Iss, reinfezioni quasi al 12% nell’ultima settimana
Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 11,7%, in aumento rispetto alla settimana precedente (10,8%). L’analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data considerata di riferimento per l’inizio della diffusione della variante Omicron), evidenzia un aumento del rischio di reinfezione che colpisce più i soggetti con prima diagnosi da oltre 210 giorni. Dal 24 agosto 2021 al 13 luglio 2022 sono stati segnalati 738.757 casi di reinfezione, pari a 4.9% del totale dei casi notificati. Lo evidenzia il report esteso dell’Iss.
Iss, mortalità 6,5 volte più alta per non vaccinati su chi ha ricevuto dose booster
Il tasso di mortalità nella popolazione sopra i 12 anni, nel periodo 20 maggio-19 giugno per i non vaccinati (10 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (1 decesso per 100.000 ab.) e circa sei volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 ab.). Lo evidenzia il report esteso dell’Istituto superiore di sanità che accompagna il monitoraggio settimanale. Per quanto riguarda il tasso di ricoveri nel periodo 27 maggio-26 giugno per i non vaccinati (2 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta una volta e mezzo più altro rispetto ai vaccinati con ciclo completo dameno di 120 giorni (2 ricoveri per 100.000 ab.) e circa tre volte e mezzo volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1 ricovero per 100.000 ab). Sempre nello stesso periodo e sempre relativamente alla popolazione sopra i 12 anni il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati (66 ricoveri per 100.000 ab.) risulta all’incirca due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (23 ricoveri per 100.000 ab.) e oltre tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (19 ricoveri per 100.000 ab.).
Iss,efficacia booster 86% contro casi gravi;50% su contagi
L’efficacia del vaccino anti-Covid nel periodo di prevalenza Omicron (dal 3 gennaio) è dell’86% contro la malattia severa nei vaccinati con dose booster. Lo evidenzia il report esteso dell’Iss sottolineando che passa al 67% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 70% nei vaccinati con ciclo vaccinale completo da oltre 120 giorni. Contro i contagi, invece, l’efficacia del booster è del 50%, e scende al 37% nei 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, al 28% tra i 91 e 120 giorni, e 45% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale.