Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera incontra docenti universitari Simeone e Prosser, Sicolo: “Serve un organismo poliedrico di consultazione e proposizione”. Di seguito la nota integrale.
Nei giorni scorsi, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, Giuseppe Sicolo – ha tenuto una conference call, organizzata presso la sede dell’Ordine, con due esponenti del mondo accademico Vincenzo Simeone, ordinario di geologia applicata presso il Politecnico di Bari e iscritto all’Ordine, e Giacomo Prosser, ordinario di geologia presso l’Università di Basilicata.
La finalità della riunione consisteva nella formazione embrionale di un gruppo di lavoro eterogeneo e multidisciplinare, da aprire all’esperienza di altri professionisti, accademici locali e istituzioni, con l’obiettivo di individuare una serie di strategie atte a migliorare sostanzialmente le condizioni della comunità provinciale e regionale.
“Abbiamo già segnalato in diverse occasioni” – ha dichiarato il presidente – “il ruolo sociale che gli ingegneri sono in grado di svolgere nel nostro territorio, vantando conoscenze tecniche, capacità di relazione e visioni tipiche della loro professione. Nei mesi scorsi, siamo stati chiamati ai tavoli regionali per fornire le nostre osservazioni al Piano Strategico Regionale, di recente approvato, ricevendo il plauso del Presidente Bardi. Tuttavia, sentiamo forte il desiderio di trasformare le elaborazioni occasionali in regolari attività di pianificazione, allargando il dibattito grazie al coinvolgimento di altri professionisti, accademici ed enti accessibili nella nostra regione”.
Prosegue Sicolo: “Il nostro obiettivo consiste dunque nel dare vita a un organismo operativo versatile, attraverso il coinvolgimento dei nostri colleghi più esperti e di altre istituzioni pubbliche e private, per esprimere la migliore capacità progettuale e propositiva rispetto alle premesse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che possa contrastare le ricadute negative sul mondo economico e sociale derivanti dalle crisi in atto”.