Concerto del neomelodico Daniele De Martino a Pietragalla, Libera Basilicata: Si spengano i microfoni della “malamusica”. Di seguito la nota integrale.
Siamo costretti, ancora una volta, a ritornare su una questione che ci sta a cuore e che, riscontriamo, essere ancora largamente sottovalutata da diverse comunità, non solo lucane. Ma, questa volta, ci rivolgiamo alla comunità di Pietragalla e, in particolare, a chi ha organizzato e a chi ha autorizzato il concerto del neomelodico Daniele De Martino, che, come apprendiamo da una locandina notata da una nostra attivista e pubblicata anche nelle pagine social del cantante, si esibirà in contrada ”San Giorgio” il prossimo 14 agosto.
Torniamo, dopo il recente caso di Niko Pandetta, a chiedere a chi di competenza se sia opportuno barattare la fama di un cantante (che sicuramente ha un ampio seguito) con l’opportunità di far esibire chi, nei testi delle sue canzoni, inneggia alla malavita, alla mafia, canta contro i collaboratori di giustizia.
Ripetiamo come un mantra quello che disse il Procuratore della DDA di Potenza Francesco Curcio in occasione dell’inaugurazione del Presidio Legalità. Il concerto di De Martino che pochi anni fa si svolse a Scanzano Jonico, con il placet dell’istituzione locale che poi, nel dicembre 2019, fu commissariata per infiltrazioni mafiose, ”è sintomatico di una società che non è basata sulla cultura della legalità non solo la presenza del cantante in questione, ma il fatto che sotto quel palco ci fossero migliaia di persone”.
No, come al solito, non sono solo canzonette. Ci rivolgiamo al sindaco di Pietragalla e a chi ha organizzato l’evento, affinchè prevalga il buon senso, si riesca a programmare con lungimiranza etica anche e soprattutto gli eventi di svago e affinchè si comprenda quanto, soprattutto i giovanissimi, possano essere influenzati dai cattivissimi esempi mascherati, spesso, da lustrini e like social.