Il Consiglio regionale ha approvato alla unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Braia e sottoscritto anche da Polese, Cifarelli e Sileo,collegato al disegno di legge “Norme di sostegno alle imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale” inerente i giornalisti degli Uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale della Basilicata.
L’impegno richiesto alla Giunta è teso a convocare un tavolo tecnico per istruire il tema dal punto di vista tecnico e giuridico; a sospendere le azioni di recupero, perlomeno fino al giudizio di primo grado previsto per il 23 maggio del 2023 davanti al giudice del lavoro; ad applicare il nuovo contratto dei giornalisti della pubblica amministrazione approvato il 7 aprile scorso da Aran, FNSI e sindacati, validato dal Governo e dalla Corte dei Conti, così come fatto in altre Regioni italiane, a garantire identico trattamento economico anche ai giornalisti che sono rimasti fuori da quanto previsto nei contratti nazionali del settore.
Nel dispositivo si fa riferimento a quanto messo in atto dalla Regione Basilicata sulla base della legge 150/2000, in virtù della quale “si è dotata di un proprio strumento normativo, la legge regionale 7/2001, applicando il contratto di lavoro giornalistico FIEG-FNSI, ritenuto più idoneo per assicurare un servizio di informazione istituzionale, capillare e tempestivo, nell’interesse della comunità”.
Nell’Odg si precisa che “i giornalisti degli Uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale, su esplicita richiesta della Regione, hanno esercitato nel 2001, l’opzione per il contratto giornalistico così come espressamente previsto dalla legge regionale 7/2001; a seguito di quella opzione ai giornalisti nel 2001 è stato corrisposto il tfr e contestualmente gli stessi hanno firmato contratti giornalistici individuali che attualmente risultano disapplicati; il dirigente generale dell’Ufficio del personale della Giunta, per adeguarsi ai rilievi della Corte dei Conti, ha comunicato ai giornalisti degli Uffici stampa che, già dal prossimo mese di luglio 2022, sarà applicata una trattenuta in busta paga e sono previste altre future modalità di recupero; vi sono tra l’altro anche giornalisti, che pur svolgendo lo stesso ruolo, non sono stati mai equiparati ai loro colleghi”.
Nel documento viene evidenziato che “i giornalisti, seppure in un comprensibile stato di disagio, continuano ad assicurare le loro prestazioni professionali, garantendo una copertura giornalistica delle attività di Giunta e Consiglio per l’intero arco settimanale”.
Sull’ordine del giorno sono intervenuti i consiglieri Braia, Cifarelli e Sileo. Subito dopo sulla richiesta di aggiornamento della seduta avanzata da Cariello, il Presidente Cicala, constatata la mancanza del numero legale (al momento erano presenti in Aula Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cariello, Cicala, Coviello, Leone, Quarto e Sileo) ha dichiarato sciolta la seduta.