A partire dalle ore 6 di questa mattina i lavoratori della Logistica dell’Indotto Stellantis di Melfi hanno aderito, con percentuali che hanno toccato punte del 100%, allo sciopero proclamato da Fim, Uilm. Fismic, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal.
Lo sciopero ha immediatamente fermato la produzione dello stabilimento Stellantis; questo segnale certifica, se ce ne fosse bisogno, che Melfi con il suo comprensorio è un sistema integrato che necessita di chiarezza e di attenzione generale per tutti i lavoratori.
I lavoratori dello Logistica di Melfi, aderendo a questa iniziativa di lotta, hanno manifestato tutta la loro preoccupazione sia per l’immediato, che vede a breve la fine degli ammortizzatori sociali, ma soprattutto per il prossimo futuro che non vede chiarezza per le future commesse.
C’è bisogno di avviare un confronto vero che possa dirimere e programmare il prossimo futuro.
Pertanto alla fine delle assemblee, alla presenza di tutti i Segretari di categoria, si è convenuto, insieme ai lavoratori, di proclamare lo stato di agitazione per tutto l’Indotto e la Logistica di Melfi affinché si faccia chiarezza e soprattutto si possa lanciare un appello anche alle Istituzioni Regione Basilicata e Ministero dello Sviluppo Economico, affinché si rispetti in tutte le sue parti l’accordo sottoscritto lo scorso mercoledì 20 luglio al Ministero, in continuità dell’accordo del 25 giugno 2021 con le Organizzazioni Sindacali, che prevede le quattro vetture full elettric e il non insourcing di produzione.
Riteniamo oggi che debba partire una condivisione di intenti che abbia un unico e solo obiettivo: garantire il lavoro ed i lavoratori.