Il Comune di Irsina, in data 13 luglio 2022, ha deliberato la propria adesione allo Statuto del Centro Studi “Luigi Di Gianni” (proposto dall’Associazione Culturale intitolata allo stesso regista), in continuità con gli accordi già intercorsi fra il Maestro e la precedente amministrazione, anch’essa presieduta dal sindaco Nicola Morea.
Già negli ultimi anni di vita, Luigi Di Gianni, celebre documentarista e presidente onorario della Lucana Film Commission, aveva espresso il desiderio che il proprio patrimonio culturale,con le sue cose, lo studio romano e la vasta biblioteca, trovasse collocazione in terra di Basilicata, a testimonianza del suo incessante attaccamento a quei luoghi che erano stati teatro dei suoi più importanti lavori cinematografici e dai quali traeva le origini per parte paterna.E Irsina, su suggerimento del suo amico e collaboratore Alessandro Turco, idealmente a metà strada tra Potenza e Matera, nel suo pregiato borgo antico, si era rivelato il luogo più adatto, anche per il fattivo interessamento dell’allora Assessore alla Cultura, Anna Maria Amenta.
A compimento dell’atto amministrativo appena ratificato, nelle settimane che verranno il Comune di Irsina provvederà alla sistemazione degli otre 5000 volumi e documenti e ad allocare lo studio del Maestro, così come era organizzato nel suo appartamento romano, affinché il Centro sia il luogo di riferimento nazionale del suo cinema in particolare e di quello d’ispirazione antropologica più in generale.
Oltre all’Associazione “Luigi Di Gianni” e al Comune di Irsina, in qualità di membri fondatori, fanno parte del Centro Studi “Luigi Di Gianni”, quali membri ordinari, anchela Cineteca di Bologna, l’Università della Basilicata e la Provincia di Matera.