Al via i lavori di manutenzione straordinaria sulla pista ciclabile che corre lungo il lago Pantano ed in particolare si è cominciato dal ripristino del ponticello in legno che insiste sull’area.
L’intervento si inserisce a pieno nella strategia provinciale che incoraggia, così, una fruizione sostenibile dei territori, soprattutto sulle aree più̀ fragili (come le aree protette) e rappresenta solo il primo step di interventi programmati, già finanziati ed in via di definizione contrattuale, che daranno nuova vita alla piena fruizione dell’intera area del Lago.
Nel prossimo mese di settembre, tra l’altro, si avvieranno invece i lavori ordinari e straordinari di manutenzione nell’Oasi del Lago Pantano anche qui per consentire al visitatore ed al fruitore dell’area, nuove opportunità di aggregazione e di conoscenza del territorio delle specie animali e vegetali che vi si trovano..
“La realizzazione e in questo caso specifico, il miglioramento delle infrastrutture indispensabili per incentivare tale fruizione – ha evidenziato il Presidente Rocco Pappalardo dando pieno merito all’ufficio Pianificazione e sviluppo informatico ed ai suoi tecnici il Dirigente Alessandro Attolico e l’ing. Rosalia Smaldone – contribuisce a creare e migliorare quella rete di greenways, in linea con le indicazioni della Commissione Europea, intese come «una rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi eco sistemici«”.
La complementarietà̀ dell’utilizzo della bicicletta a fini turistici con l’uso di altri mezzi diminuiscono gli impatti, favorendo il turismo di prossimità, che possa garantire una fruizione sostenibile delle aree protette.
Il tutto si inserisce nella rinnovata mission provinciale di Hub della Resilienza per garantire uno sviluppo territoriale sostenibile
Che valorizzi i servizi ecosistemici anche quali mezzi preferenziali per perseguire l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
L’intervento in questione è solo il primo di una serie di azioni di valorizzazione del Lago Pantano programmati dalla Provincia di Potenza, gestore dell’area protetta con un impegno totale di oltre 400 mila Euro.