Da oggi è disponibile il singolo“Tarantella Lucana”, il nuovo singolo del chitarrista lucano Marcello De Carolis, un brano per chitarra battente che prende spunto dalle melodie popolari lucane.
E la sonorità della chitarra battente viene contaminata dal suono del cajon, ukubass, percussioni e sintetizzatori.
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In ogni Lucano le melodie della Basilicata risuonano come un patrimonio interiore, spesso anche inconscio. E di sicuro, tra gli strumenti popolari lucani più conosciuti, con radici molto profonde, c’è l’arpa di Viggiano.
Infatti già dal Settecento molti suonatori d’arpa Viggianese erano presenti su tutto il territorio Lucano. L’arpa Viggianese è più piccola rispetto l’arpa classica e non ha i pedali che le permettono di suonare in diverse tonalità.
Quindi le dimensioni ridotte e l’assenza dei pedali hanno reso questo strumento il principe della musica popolare Viggianese.
Ma la particolarità dei suonatori di arpa viggianese è che iniziavano a suonarla da bambini e, data la loro condizione di estrema povertà, partivano in giro per il mondo alla ricerca di un riscatto sociale che gli avrebbe permesso di ritornare a Viggiano per poter dare una vita dignitosa a sé stessi e ai propri familiari.
Da questa storia prende ispirazione il romanzo Senza Famiglia di Hector Malot del 1878, dal quale è stato tratto il cartone animato Remi – Le sue avventure (più conosciuto da tutti come “Dolce Remi”) del 1977.
E quindi davvero l’arpa viggianese e i suoi piccoli suonatori sono riusciti a girare tutto il mondo.
La vicinanza culturale e sonora tra arpa viggianese e chitarra battente, rende perfettamente il suono della Basilicata. Così la Tarantella Lucana “si è scritta da sola”.
Per la scrittura della Tarantella Lucana, De Carolis ha trovato in Francesco Loccisano un compagno che gli ha dato gli spunti e la motivazione per terminare la composizione.
Il brano è stato inciso nel De Carolis Studio di Potenza. Ilcajon è stato inciso da Luciano Brancati, l’ukubass da Luca Fabrizio e i sintetizzatori, oltre ovviamente alla chitarra battete, dallo stesso Marcello De Carolis.
Il brano vede la partecipazione straordinaria di Meki Marturano, Batterista e Percussionista che vanta numerosissimecollaborazioni tra cui con Ultimo, Max Gazzè, Tommy Emmanuel, Luca Barbarossa, Radio 2 Social Club.Solo le tracce di Marturano sono state registrate nel suo studio Ubeat Recording Lab di Roma.
Infine, l’ultima fase della parte sonora, ma anche la più delicata, il mix e mastering,sono stati curati da Alessandro Luvarà dello Spain Audio di Molochio.
La parte grafica della copertina della Tarantella Lucana è stata realizzata dal maestro fotografo Vito D’Andrea.
Marcello De Carolis si diploma in chitarra classica al conservatorio G. da Venosa di Potenza nel 2012 con il massimo dei voti e lode. Frequenta numerosi corsi e masterclass tenute da diversi maestri tra cui: Angelo Gilardino, Luca Fabrizio, Roland Dyens, Leo Brower, Aniello Desiderio. Intraprende lo studio della chitarra battente con il maestro Francesco Loccisano.Nel 2015 fonda, insieme al maestro Luca Fabrizio, il duo “Cordaminazioni” in cui suona la Chitarra Classica e la Chitarra Battente e con il quale ha inciso il disco omonimo edito da Italysona.Nel 2017 il maestro Angelo Gilardino dedica a lui e al maestro Luca Fabrizio la composizione “Albero Solitario” per chitarra battente e chitarra classica e nel 2018 il “concerto di Matera” per chitarra battente e 10 strumenti. Entrambi i brani sono stati incisi da De Carolis e sono stati pubblicati a febbraio 2021 con l’etichetta Da Vinci Classics nel suo primo disco da solista “The EclecticBeating – Contemporary music for chitarra battente”. Dal 2017 inizia la collaborazione con Francesco Loccisano. I due, oltre all’attività concertistica che li ha portati in tour per l’Italia, hanno già all’attivo la pubblicazione di “La chitarra battente – metodo base” edito da fingerpicking.net e il disco “Venti” edito da Italysona.