Gianni Rosa (Fratelli d’Italia): “Utilizzo delle compensazioni ambientali del petrolio a tutela dei nostri territori. I Comuni protagonisti delle scelte”. Di seguito la nota integrale.
È stato approvato il bando relativo ai 9.000.000 di euro all’annoprevisti dalla L.R. n. 53/2021 “Finanziamenti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata” per il finanziamento, appunto, di opere per valorizzare gli spazi naturali, migliorare la qualità del paesaggio, conservare la naturalità, rafforzare la biodiversità e riqualificare le aree urbane.La legge da me proposta quando ero assessore.
Rappresenta, per quanto mi riguarda, la concretizzazione di una promessa fatta ai Lucani e mantenuta: mai più le compensazioni del petrolio si sarebbero perse in mille rivoli con scarse ricadute sul territorio. Sin dagli anni in cui occupavo il ruolo di opposizione, infatti, ho sostenuto che le compensazioni ambientali venivano utilizzate, impropriamente, per fare tutto tranne che compensare dal punto di vista ambientale le nostre Comunità.
Per questo è nata, durante il mio mandato assessorile, la L.R. 53/2021, 13 milioni di euro all’anno, di cui 2 milioni per la Città di Potenza e 2 milioni per la Città di Matera e 9 milioni per tutti gli altri Comuni lucani. La legge si propone, da un lato, di vincolare nelle finalità l’uso di questi fondi e dall’altro di coinvolgere i Comuni, tutti i Comuni della Basilicata, nel loro utilizzo, nella consapevolezza che sono gli Enti comunali i soggetti più prossimi ai cittadini, che devono contemperare le esigenze della vita urbana con quelle produttive, con lo scopo di migliorare la qualità della vita del cittadino. Sono, insomma, parte attiva nel governo sostenibile del territorio.
Con questo bando, relativo alla prima annualità delle tre già finanziate, verranno distribuiti sul territorio ben 9.000.000 di euro che i nostri Comuni, ad eccezione di Potenza e Matera, potranno utilizzare per interventi al fine di dare nuova vita agli spazi naturali all’interno dei confini comunali, riqualificare il paesaggio in aree degradate ma anche contribuire alla mitigazione del rumore, degli odori molesti, limitare l’impatto luminoso e finanche adeguare le infrastrutture di collettamento e depurazione di scarichi.
Finalmente i Comuni al centro dei programmi di tutela ambientale.Il verde pubblico e il paesaggio diventano punto di forza per lo sviluppo sostenibile e strumenti utili per la lotta al degrado ambientale ed all’inquinamento e per il recuperodelle bellezze naturali dei nostri.Tutto finalizzato a dare ai Lucani una migliore qualità della vita nei nostri centri urbani.