“L’accordo sulle compensazioni ambientali appena stipulato tra la Regione Basilicata e le compagnie petrolifere Shell e Eni è stato, in generale, molto gradito dalla popolazione lucana (quasi 8 lucani su 10 danno un giudizio positivo – 77%) che ne ha accolto i molti aspetti sempre in modo positivo (gradimento sempre al di sopra del 60%) in particolare:
– l’idea che ci sia la capacità di poter ridurre le bollette (81% giudizi positivi)
– il fatto che verranno destinati 200 milioni alle imprese del territorio (78% giudizi positivi)
– l’utilizzo di parte delle risorse per progetti ‘no oil’ (77% giudizi positivi)
– che la Basilicata riceverà 1,3 miliardi in 10 anni dalle compagnie petrolifere (75% giudizi positivi)
– il maggior stanziamento di risorse rispetto al passato in favore della regione (74% giudizi positivi) e in minor misura che le compagnie petrolifere potranno estrarre in Basilicata per altri 10 anni (68%)
Tutto questo si traduce nel fatto che per ben 8 lucani su 10 questo accordo sarà fondamentale per i costi in bolletta: c’è l’idea infatti, per 4 lucani su 10, che le bollette diminuiranno e per altri 4 lucani su 10 che almeno i prezzi rimarranno invariati; quindi una valutazione decisamente positiva su quanto è stato fatto per la salvaguardia delle tasche dei cittadini lucani”.
Lo afferma in una nota Fabrizio Masia, Amministratore delegato di EMG, illustrando il sondaggio commissionato dall’ufficio stampa e comunicazione della Regione Basilicata.