Antonio Zottarelli (presidente Arsdu): “Borse di studio per studenti iscritti al primo anno provenienti dalle sedi universitarie di altre regioni o in arrivo dagli altri corsi di laurea”. Di seguito la nota integrale.
Si comunica agli studenti universitari che nell’ottica di favorire politiche di contenimento dell’emigrazione universitaria, incentivare il ritorno degli studenti iscritti negli Atenei fuori regione, considerate le problematiche in tema prospettate dal corpo degli studenti, l’ARDSU, nella seduta del Comitato paritetico di Amministrazione, presieduto da Antonio Zottarelli, ha stabilito aiuti economici nella forma di borsa di studio, a condizione che gli studenti attestino di restituire eventuali benefici economici già percepiti. Ciò è stato messo in capo dopo un’attenta e meticolosa esegesi della normativa in tema di borse di studio, valutazione delle istanze degli studenti iscritti al primo anno provenienti dalle sedi universitarie di altre regioni o in arrivo dagli altri corsi di laurea.
Si tratta misure finalizzate a rendere fruibile agli studenti, anche se previ di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi.
L’ARDSU (CPA-ARDSU dell’8.6.2022) ha stabilito le linee guida relative al bando borse di studio per il prossimo anno accademico (a.a. 2022-2023), in ragione dei recenti interventi normativi varati dal Legislatore (D.m. 29.12.2021 n. 233 e Circolare MIUR esplicativa dell’11.5.2022) con cui è stato disposto l’incremento del valore delle borse di studio per il diritto allo studio. Nel dettaglio si riportano le principali misure: per gli studenti fuori sede l’importo è di € 6.157,74 (€ 900,00, in più rispetto agli aa.aa. precedenti); per gli studenti pendolari l’importo è di € 2.898,51 (€ 700,00 in più rispetto agli aa.aa. precedenti); per gli studenti in sede l’importo è di € 1.981,74 (€ 500 in più rispetto agli aa.aa. precedenti); per gli studenti economicamente piu svantaggiati, ossia gli studenti con indicatore ISEE inferiore o uguale a due terzi del limite massimo, la borsa di studio è previsto un incremento ulteriore della borsa di studio del 15% incrementata. Interventi mirati riguardano gli studenti con disabilità e la tutela e promozione della parità di genere: nel primo caso (studenti con disabilità) la borsa di studio può essere incrementata sino ad un massimo del 40% in funzione della disabilità di cui lo studente è portatore a fine di consentire l’utilizzo di protesi e supporti, nonché di tutti gli interventi che agevolino la fruizione dell’attività didattica e lo studio; per l’accesso del genere femminile alla formazione superiore nelle materie scientifiche le borse di studio sono incrementate del 20%.
Si comunica, infine, che il Direttore generale dell’ARDSU, Rosanna Gruosso, darà seguito senza indugio alla pubblicazione dei bandi.
Ancora una volta, la Regione Basilicata e l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario non hanno mancato di prestare attenzione e dare attuazione alle politiche sociali mirate a preservare il diritto allo studio.