Nella giornata di mercoledì 3 agosto è stato formalmente effettuato l’accesso coattivo, su iniziativa della Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia, presso l’area dello stabilimento ex Materit incluso nel SIN Val Basento al fine di procedere alle attività propedeutiche alla progettazione degli interventi di caratterizzazione e della messa in sicurezza di emergenza.
I tecnici dello studio ST&A, incaricato della progettazione degli interventi di caratterizzazione e di messa in sicurezza di emergenza dello stabilimento in questione, hanno così potuto effettuare il sopralluogo.
“Con estrema soddisfazione – commenta l’assessore Cosimo Latronico – la Regione Basilicata, con le proprie strutture operative della Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia cui va il mio sentito ringraziamento, si è celermente adoperata per la definitiva progettazione degli interventi di caratterizzazione e messa in sicurezza di emergenza, propedeutici alle effettive attività di bonifica. Ora il gruppo di progettazione dovrà redigere il progetto esecutivo che porterà per gradi alla messa in sicurezza permanente e all’avvio delle attività di bonifica del sito.
Si ringrazia per la fattiva collaborazione – continua l’assessore Latronico – il Comune di Ferrandina che con la Polizia locale e l’Ufficio tecnico hanno coadiuvato il Rup e i tecnici della Direzione nelle complesse attività per l’accesso coattivo all’area in oggetto come notificato alla Procura, alla Prefettura e agli organi di Polizia, per gli accertamenti del caso”.
I tecnici della Direzione hanno nel contempo effettuato un rilievo di dettaglio con l’ausilio di droni che ha evidenziato la necessità di dover estendere l’intervento di caratterizzazione anche alle aree immediatamente prossime allo stabilimento, in quanto interessate dalle contaminazioni.