Giunta Bennardi si aumenta lo stipendio, l’ira di Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Ecco la vergogna a 5 stelle”, Di seguito la nota integrale.
In una calda sera d’estate è stata pubblicata la determina del segretario generale del Comune di Matera Maria Angela Ettorre relativa all’adeguamento delle indennità del sindaco Domenico Bennardi, della giunta composta dall’assessore e vice sindaco Rosa Nicoletti e dagli assessori Arcangelo Colella, Angelo Cotugno, Giuseppe Digilio, Tiziana D’Oppido, Michelangelo Ferrara, Sante Lomurno, Valeria Piscopiello e Maria Pistone e del presidente del Consiglio Comunale di Matera, Antonio Materdomini.
La determina è retroattiva e consentirà al sindaco Bennardi e agli amministratori di beneficiare degli aumenti in maniera retroattiva, a partire dall’1 gennaio 2022.
Giusto per far comprendere ai cittadini la portata di questi aumenti il sindaco Bennardi potrà incassare nel 2022 ogni mese circa 7.000 euro, nel 2023 8.000 euro ogni mese a partire dal 2024 di circa 9.500 euro ogni mese. Al vice sindaco e assessore Nicoletti andranno oltre 5200 euro al mese nel 2022, oltre 6.000 euro al mese nel 2023 e 7.100 euro al mese a partire dal 2024. Agli assessori Arcangelo Colella, Angelo Cotugno, Giuseppe Digilio, Tiziana D’Oppido, Michelangelo Ferrara, Sante Lomurno, Valeria Piscopiello e Maria Pistone e al presidente del Consiglio comunale di Matera Antonio Materdomini spetteranno circa 4200 euro al mese nel 2022, oltre 4.800 euro al mese nel 2023 e circa 5.700 euro al mese nel 2024.
Questi amministratori pentastellati sono gli stessi che in campagna elettorale puntavano il dito sulla politica degli affari e promettevano, nel caso fossero stati eletti, onestà, onestà e ancora onestà nell’amministrazione del Comune di Matera. I fatti dimostrano il contrario. E quella dell’aumento delle indennità è solo l’ultimo autogol. Il Movimento 5 Stelle continua a perdere credibilità e consenso a livello nazionale e la conferma è arrivata con l’uscita di Di Maio e di numerosi parlamentari e a livello locale per quanto ne stanno combinando per esempio a Matera, dove la giunta Bennardi ha colto al volo l’occasione arrivata con la norma inserita nella Legge di Bilancio del Governo Draghi che autorizza l’aumento delle indennità. L’Amministrazione Bennardi poteva rinunciare a questa opportunità e ci sono tanti Comuni in Italia che lo hanno fatto. Ma secondo voi il governo Bennardi si lasciava sfuggire l’occasione per portare a casa più quattrini a fine mese, soprattutto se la norma prevede la retroattività da gennaio 2022? Ma neanche per sogno. Con questa determina l’amministrazione Bennardi, a trazione Movimento 5 Stelle, ha confermato ancora una volta chi sono veramente i grillini, pronti ad illudere i cittadini in campagna elettorale con lo slogan “onestà, onestà” per poi pensare solo ai propri interessi. Loro, Bennardi e compagni, diranno che nessuna risorsa è stata sottratta ai cittadini perché questi sono fondi dello Stato che vengono trasferiti nelle casse comunali. Ma questa scusa non può essere una giustificazione di quanto accaduto. Perché di una scusa si tratta. Gli amministratori del governo Bennardi si devono semplicemente vergognare per aver dato il via libera all’aumento delle indennità, perché questa determina è uno schiaffo a tanti giovani e meno giovani in cerca di lavoro, a persone in difficoltà che non riescono ad arrivare a fine mese, a famiglie in crisi che non riescono a pagare neanche le bollette. Eppure il Movimento 5 Stelle ha sempre dichiarato di voler tutelare le fasce deboli della popolazione ma le promesse sono rimaste sui palchi della campagna elettorale. La realtà è completamente diversa. Cari grillini e compagni, vergognatevi tutti e andate a casa prima possibile.