Sciopero ad oltranza lavoratori Gaudianello-Toka di Melfi, intervento Flai Cgil, Fai Uila e Uila Uil. Di seguito la nota integrale.
Sciopero ad oltranza agli stabilimenti Gaudianello/Toka di Melfi a partire dal 10 agosto e fino a quando l’azienda non ottempererà alle richieste dell’assemblea dei lavoratori. Tra le motivazioni alla base dello sciopero – che ha avuto il 96% di adesione su circa cento dipendenti – la mancata erogazione del premio di produzione mensile e dell’elemento di garanzia retribuita in busta paga, nonché il mancato versamento della tredicesima e quattordicesima e la maturazione delle ferie detratte dalle mensilità.
Dall’assemblea Flai Cgil, Fai Uila e Uila Uil, è emersa inoltre la volontà dell’azienda di dichiarare alcuni esuberi e l’assenza di sicurezza sui posti di lavoro. I sindacati denunciano la continua mancanza di personale non sostituito dopo il pensionamento, specie sulla linea vetro, la soppressione della figura del carrellista magazziniere e l’assenza dell’elettricista durante il turno notturno e diurno, con continui problemi sulle linee per mancanza di pezzi di ricambio.
Emblematico è il caso di un lavoratore dei servizi ausiliari al quale, per alcuni giorni, è stata assegnata la doppia funzione di addetto alle caldaie e al depuratore e al contempo di operatore della “linea pet 5”.
Goccia che ha fatto traboccare il vaso è il recente e grave episodio di un blackout causato da un temporale, che ha visto i lavoratori rimanere al buio e senza nessuna luce di emergenza funzionante, tanto che hanno dovuto usare i loro telefoni cellulari per fare luce e svuotare la fardellatrice. Come se non bastasse, i lavoratori sono dovuti stare a casa per un turno notturno a causa della rottura di un pezzo.
Alla luce di ciò, i lavoratori chiedono dignità e rispetto e che tutte le maestranze vengano messe nella condizioni di lavorare in modo dignitoso e in sicurezza.