Simonetti (Cseres): “Completamento Città della Pace di Scanzano, delibera in Giunta. Individuato gestore per 2022 del Centro di Palazzo San Gervasio”. Di seguito la nota integrale.
Dopo due anni e tre mesi è tornata in Giunta Regionale, per la conclusione del procedimento amministrativo, la delibera per il completamento del Centro di inclusione e accoglienza di Scanzano “Città della Pace”.Il sito ceduto in comodato d’uso dal Comune di Scanzano, al momento completato per il 75%,sarà terminato con il finaziamento di oltre due milioni del PON Legalita’ della UE ,ospitera’150 persone a partire dai lavoratori stagionali per attivita’ formative, alloggio attività di trasporto,servizi socio sanitari e culturali,sportello CPI.
Si tratta di una struttura di inclusione ed integrazione con forti innovazioni che si aggiunge ai Centri di Boreano/Venosa,Gaudiano /Lavello, già finanziati ed in fase procedimento da parte dei Rup nominati da tempo.Questi Centri assieme a quello di Palazzo S.Gervasio,in parte ristrutturato e da completare potranno assicura l’accoglienza di circa 750 persone.
La rete di centri pubblici di accoglienza lucana,progettata nel 2017/18 e la prima nel Mezzogiorno e’ dovrà essere ultimata entro il 2023 secondo le normative UE con l’utilizzo di circa 9,4 milioni.
Il ritorno in Giunta della delibera di completamento si verifica a due anni dall’incendio del ghetto della Fellandina ,dove perse la vita una giovane nigeriana arsa viva per un incendio.
Ora si tratta di recuperare i ritardi e aprire il Centro di Palazzo per accogliere gli stagionali impegnati nella campagna del pomodoro.
Oggi è stato individuato il gestore .Occorre urgentemente procedere alle attività di realizzazione dei nuovi centri e attuare i progetti dei corsi di lingua e formazione affidati ad Arlab per circa 800 mila euro nel 2018 e ancora bloccati.
E ‘doveroso ringraziare per le sollecitazioni a completare il Sito di Scanzano i Prefetti di Potenza e Matera,il Difensore Civico Regionale, Cgil, Cisl e Uil, il Presidente della Provincia di Matera, le Associazioni di Volontariato ed i Parlamentari ed i Consiglieri regionali che hanno prodotto interrogazioni, mozioni e non per ultimo i Dirigenti e funzionari regionali che hanno sostenuto il progetto, il Commissario Prefettizio di Scanzano, l’Amministrazione Ripoli,la responsabile nazionale del PON Legalità e lo Staff tecnico.