Donato Di Lorenzo, Commissario di Forza Italia Matera: “PD Matera chiarisca la sua posizione rispetto all’Amministrazione Bennardi al Comune di Matera”. Di seguito la nota integrale.
La nota a firma di Cosimo Muscaridola – componente della direzione cittadina di Matera del PD – diffusa in conseguenza dell’accettazione da parte del Sindaco Bennardi e degli Assessori dell’adeguamento delle indennità di funzione previsto dalla Legge di Bilancio per il 2022, non si dimostra sufficientemente idonea a dirimere le perplessità circa la collocazione del partito di Letta nello scenario politico della Città.
Seppur condivisibile sotto il profilo meritorio l’attacco frontale portato dal dirigente locale del PD al Primo cittadino Bennardi, ancora poco chiare risultano le ragioni che hanno determinato il consigliere del PD, Tommaso Perniola, a garantire il numero legale nella seduta consiliare tenutasi lo scorso 5 agosto che ha consentito all’amministrazione pentastellata di approvare la modifica al programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024, nonostante la evidente frattura che è emersa all’interno della maggioranza di governo.
Evidente si manifesta la sussistenza di una certa contraddizione in termini tra le dichiarazioni rese da Muscaridola e le scelte politiche spesso operate dalla rappresentanza del PD nell’assise comunale che, a tratti, sono risultate ambigue ed antitetiche rispetto ad un partito che, sulla carta, si colloca tra i banchi dell’opposizione.
È già successo in passato, infatti, che alle ventilate critiche del PD rispetto all’operato della giunta Bennardi non siano conseguite coerenti risposte fattuali nell’aula consiliare.
Parrebbe opportuno, allora, che il Partito Democratico materano chiarisse definitivamente ed in maniera netta il proprio posizionamento politico all’interno del Consiglio comunale e sgomberasse il campo da ogni dubbio di sorta, anche rispetto ad eventuali spaccature presenti al proprio interno.
Vale la pena sottolineare che, in ordine all’aumento degli stipendi di Sindaco ed Assessori, Forza Italia, pur riconoscendone la legittimità in quanto previsione di una legge dello Stato, per voce del capogruppo Nicola Casino, ha sempre espresso l’opportunità di un rifiuto del medesimo incremento da parte della Giunta atteso che, sebbene non gravanti sul bilancio comunale, tali somme impattano negativamente sulla spesa pubblica generale, specie in un periodo di forte crisi come quello attuale.