Inebriante come i colori e i profumi dei nostri vini, inebriante come la suggestione evocata dalla splendida cornice del centro storico di Matera, inebriante come l’entusiasmo dei partecipanti, soprattutto, turisti piacevolmente coinvolti in un turbinio di sensazioni ed emozioni.
Domenica 14 agosto si conclude la seconda edizione di Baccofest, iniziata giovedì 11 agosto e prolungatasi un giorno in più rispetto a quanto previsto a causa dell’inclemenza del tempo, che venerdì ha impedito a tanti di godere dell’evento.
“Baccofest è la manifestazione che mancava…”, “Un evento che valorizza e promuove un comparto in costante ascesa…”, “Produttori e wine lovers possono ritenersi soddisfatti per la considerazione e l’attenzione ricevuta..”: sono solo alcuni dei commenti e delle riflessioni raccolte in questi giorni, a testimonianza sia del gradimento per un evento unico ed originale che, soprattutto, a conferma della ormai imprescindibile valenza del settore vitivinicolo lucano per l’economia della Regione. Non solo quantità, ma anche qualità: i vini lucani, nel corso dell’ultimo decennio, hanno certificato un aumento della produzione che è coinciso con un incremento qualitativo determinato dall’utilizzo di nuove tecniche ma, soprattutto, dal rispetto e recupero di antichi vitigni, unitamente, ad una lavorazione consona degli stessi.
Baccofest ha annoverato la presenza di nuove generazioni di produttori e viticultori già affermati, ha declinato la volontà di conferire visibilità e prestigio alle colture e coniugato l’esigenza di certificare la qualità dell’impegno profuso per una maggiore quanto proficua valorizzazione commerciale del “nettare degli dei…”.
L’evento, elegante per il design degli stand espositivi e per la professionalità con la quale i produttori hanno presentato i propri vini, è stato impreziosito dagli appuntamenti di degustazione dei “rossi, dei rosati e dei bianchi” curati dai sommelier lucani, degni conoscitori delle produzioni autoctone. Tutti gli intervenuti hanno particolarmente apprezzato questi momenti didattici, esclusivamente finalizzati ad una migliore conoscenza e, quindi, considerazione dei vini regionali che, per il tributo di consensi ricevuto anche in occasione di eventi fieristici nazionali ed internazionali, sono in grado di competere con quelli più prestigiosi e più conosciuti.
Baccofest, pertanto, conferma la sua vocazione culturale, intesa come divulgazione di sapere e conoscenza di una tra le più antiche produzioni naturali di un territorio, quello lucano, tanto amato ed apprezzato sin dall’antichità per la bontà e genuinità dei frutti della terra. Tradizione ed innovazione, promozione e valorizzazione, antico e moderno rappresentano i contenuti dell’obiettivo che, Baccofest ha già inteso perseguire dalla prima edizione.