“Sistema Turismo. Un progetto per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il ruolo del turismo nello sviluppo della Basilicata’’. E’ stato questo il tema al centro dell’incontro presso la Camera di Commercio di Matera.
Progettualità, risorse e,soprattutto, lavoro comune per concretizzare e promuovere l’offerta del sistema turistico della Basilicata, che ha potenzialità e attrattive in grado di portare valore aggiunto all’economia locale. La Camera commercio di Matera ha confermato, in proposito, pieno sostegno all’iniziativa avviata con il Banco di Napoli, in occasione del “Sistema Turismo. Un progetto per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il ruolo del turismo nello sviluppo della Basilicata’’, con l’apporto di Mediocredito Italiano, Confindustria Basilicata e Studi e ricerche per il Mezzogiorno (Srm). A confermarlo il saluto inaugurale giunto del vicepresidente del Banco di Napoli, il lucano Giovanni Tricchinelli , da sempre attento ai problemi della Basilicata, e i contributi al dibattito venuti da Angelo Tortorelli, presidente dell’Ente camerale, Massimo DeAndreis direttore generale di Studi e ricerche per il Mezzogiorno (Srm), Giovanni Matarazzo presidente della sezione turismo di Confindustria Basilicata, Paolo Verri direttore di “Matera 2019’’, Michele Sarra coordinatore desk turismo Mediocredito Italiano e Rosario Calabrese, direttore dell’area calabro lucana del Banco di Napoli.
“Lavorare insieme -ha detto il presidente della Camera di commerci di Matera, Angelo Tortorelli- e mettere in campo adeguati strumenti di sostegno agli investimenti, come quelli di un grande gruppo bancario, non può, che contribuire alla crescita del turismo e quindi dell’economia lucana. Continueremo il percorso avviato a Matera e con azioni concrete che dovremo definire con aziende e imprenditori, già coinvolte in progetti come il Siaft 3, il network dei Siti Unesco, i programmi legati al Centro studi della Dieta Mediterranea e a quelli di Assonautica’’.
Matera 2019, Verri: per vincere occorre fare squadra.
“Per vincere la corsa a capitale europea della Cultura 2019 occorre inevitabilmente fare squadra, lavorare tutti insieme per un unico obiettivo, senza divisioni di sorta”. Lo ha detto il direttore del Comitato Matera 2019, incontrando, nella sede della Camera di commercio, gli imprenditori del comparto turistico.
“Questa – ha continuato Verri – è la casa degli imprenditori. Ed è da qui che noi vogliamo partire per ampliare il coinvolgimento delle aziende del territorio nel percorso che Matera, la Basilicata hanno intrapreso verso la candidatura a capitale europea della cultura 2019”.
Il direttore di Matera 2019 ha quindi spiegato l’importanza delle candidature per favorire il turismo e far ripartire l’economia. “Quando abbiamo preso in carico l’obiettivo di far vincere Torino come candidata alle olimpiadi invernali sapevamo tutti che era una sfida impegnativa. Ma ce l’abbiamo fatta lavorando insieme. E alla fine da circa 400 mila turisti all’anno Torino ne ha visti circa 2 milioni”.
Verri si è quindi soffermato sull’importanza sempre più strategica del turismo culturale. “Il turismo culturale oggi vale il 30 percento del turismo mondiale. E di questo 30 percento il 10 percento si muove per eventi. Purtroppo in Italia i governi nazionali che si sono succeduti hanno guardato sempre con limitata lungimiranza a questo comparto produttivo ed economico. Quindi diventa fondamentale organizzare un progetto per consentire ai turisti di non guardare Matera solo come a una meta, ma come a una vera e propria esperienza. Il primo lavoro da fare, quindi, dovrà essere quello di far convergere politiche per migliorare la qualità della vita della città e per far rimanere il turista per più di qualche giorno”.
Sulla Tassa di soggiorno Verri ha detto che un’ipotesi potrebbe essere quella di farla pagare direttamente dal turista attraverso il telefono cellulare con un annuncio sms appena arriva a Matera. “L’innovazione tecnologica e delle idee diventa fondamentale per sostenere questo settore”.
Verri, quindi, ha illustrato tutto il percorso di candidatura di Matera, dalle diverse tappe ai prossimi programmi in cantiere, a partire dalla manifestazione Polo Sud, che si terrà a fine giugno, a Materadio, la festa di Rai radio 3 che in questa edizione verrà allargata all’Europa, fino ad arrivare al Festival dei Festival previsto in ottobre.
Infine, Verri ha assicurato che già nei prossimi giorni si terranno iniziative per ampliare il coinvolgimento di cittadini e imprenditori lucani.
Matera 2019
Supponiamo che io sia un turista americano intenzionato a venire a Matera per l’evento 2019.
Il pacchetto turistico a mia disposizione è di una settimana, parto da New Jork ed impiego un giorno per arrivare a Parigi,altri due giorni per dare una sbirciata a Parigi, poi volo da Parigi a Roma ed impiego altri due giorni per dare una sbirciata alla Città Caput Mundi, adesso decido di venire a Matera, ho solo due giorni uno da dedicare a Matera e l’altro per rientrare. Mi trovo a Roma, come posso raggiungere Matera,vengo dall’America sono senza macchina,le ferrovie dello Stato non ci sono, devo noleggiare una macchina ma non essendoci le autostrade per Matera impiegherò nel viaggio non meno di cinque ore, più il tempo per raggiungere i locali della manifestazione ed ecco che la giornata è scaduta, per me quindi non conviene fare il viaggio a vuoto, a questo punto decido di prendere il treno ITALO ed in due ore sono messo in condizione di visitare Firenze,dove ho a disposizione a prezzi competitivi i migliori alberghi. Morale: se il Sud non si dota di infrastrutture CIOE’ NON SI ORGANIZZA sarà sempre escluso e non gli resterà altro da fare che fantasticare ” Se Parigi avesse lu mer, sarebbe una piccola Beri “