Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 8.944 nuovi casi di Covid e 70 morti. Ieri i contagiati erano 9.894 e 42 i decessi.
In totale, tra antigenici e molecolari, i tamponi effettuati e conteggiati oggi sono stati 63.549. Il tasso di positività si attesta dunque al 14%, in calo rispetto al 15,4 di ieri.
Lieve oscillazione nei ricoveri: calano quelli in terapia intensiva (-2), dove i pazienti totali sono ora 229, salgono quelli nei reparti ordinari Covid (+40) dove si trovano 7.544 persone.
Gli attuali positivi sono 854.023 (-13.041 rispetto a ieri) e i guariti/dimessi in un giorno sono 21.912. Il conto totale dei decessi da inizio pandemia arriva a 174.172.
Le regioni con più nuovi casi Covid sono Veneto e Campania con 903 positivi, seguite da Sicilia (794) e Lombardia (783), Emilia Romagna (695), Lazio (614) e Calabria (605). I casi totali dall’inizio dell’epidemia salgono a 21.518.365. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Studio Cnr: così la variante Omicron interagisce con gli anticorpi
Ricercatori dell’Istituto di scienze dell’alimentazione (Isa) del Cnr di Avellino e dell’Università di Salerno hanno messo a punto un’innovativa procedura bioinformatica per simulare l’interazione della proteina spike nella variante Omicron con gli anticorpi prodotti dal nostro organismo. La procedura potrà spiegare l’elevata trasmissibilità di tale variante e prevedere gli effetti di possibili nuove varianti Covid sulle difese immunitarie già sviluppate.
“Il lavoro svolto ha dimostrato che molti anticorpi già presenti nel nostro organismo possono riconoscere anche la proteina spike della variante Omicron, sebbene con alcune differenze nelle interazioni molecolari che si possono formare”, spiega Angelo Facchiano (Cnr-Isa), responsabile dello studio assieme ad Anna Marabotti per l’Università di Salerno. “Inoltre, studiando anche il meccanismo d’interazione con il recettore Ace2, abbiamo evidenziato alcune differenze rispetto alla proteina spike delle varianti precedenti, offrendo una possibile interpretazione della maggiore facilità di trasmissione della variante Omicron”.
Galli: “Numeri bassi? Banco di prova sarà rientro dalle vacanze”
“Meglio essere ancora cauti, la situazione internazionale è ancora fluida. Abbiamo paesi con una situazione epidemiologica del Covid buona ma altri dove ancora non è così. Per questo, senza essere sempre su posizioni troppe pessimiste, predico ancora la cautela anche in previsione dei primi banchi di prova, ad esempio il ritorno dalle vacanze e poi la ripresa delle attività e il rientro a scuola. Forse quest’ultima fase da tenere molto controllo”. Così all’Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. “Questo è il momento di aspettare e capire anche come evolverà l’ultima variante, la Centaurus – continua Galli – Non siamo nelle condizioni di fare previsioni certe ma dobbiamo monitorare e mantenere, ripeto, un’attenzione ancora alta”.