Deputato Cillis (Impegno Civico): “Dare ai giovani un nuovo futuro con retribuzioni eque e mutui prima casa garantiti dallo Stato”. Di seguito la nota integrale.
L’inverno demografico che sta affrontando la Basilicata viene da lontano, già dal lontano 2002: in un ventennio si sono persi oltre 50mila giovani. Ciò è dovuto principalmente al crollo della natalità, giunto ad un minimo storico che non trova riscontri nel resto d’Italia, se non in Calabria e Molise. In un solo anno, come certificata l’Istat, la regione ha perso 5.131 abitanti, per la gran parte legati ai 7.008 decessi, il cui tasso è il più basso del Paese, non rimpiazzati dalle appena 3.316 nascite registrate.
“Dobbiamo ridare un futuro alla nostra terra e una speranza ai tanti giovani che vorrebbero mettere su famiglia, un diritto che gli viene oggi negato a causa delle contingenze economiche – dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente lucano di ‘Impegno Civico’ e capolista nel listino proporzionale per il Senato in Basilicata – Per superare l’inverno demografico dobbiamo fornire strumenti concreti che possano permettere alle nuove generazioni di comprare casa e avere redditi adeguati. Con un’inflazione salita a luglio a livello europeo al 9,8%, è necessario garantire ai lavoratori non solo un salario minimo certo ma anche una retribuzione equa in rapporto alle proprie professionalità. Un percorso – aggiunge – che abbiamo già avviato con il ministro Di Maio sui tavoli comunitari e con il Governo Draghi aprendo una concertazione con le parti sociali che avrebbe raggiunto i suoi obiettivi se solo Conte e le destre non avessero deciso, in maniera scellerata, di inseguire i sondaggi piuttosto che gli interessi del Paese”.
“In questo modo, potremo dare maggiore forza reddituale ai giovani che difficilmente riescono oggi a mettere da parte la liquidità necessaria per richiedere un mutuo prima casa – prosegue Luciano Cillis (IC) – Per questo, dunque, Impegno Civico propone di rendere strutturale l’attuale misura sui mutui contratti dai giovani, estendendo al 100% del valore la garanzia dello Stato e sino al 40esimo anno d’età la possibilità di accedervi. Il prestito, dunque, dovrà coprire anche l’anticipo, che poi sarà restituito con rate a tasso zero”.
“L’acquisto della casa, primo passo per una solidità famigliare, non deve diventare per i giovani italiani un sogno proibito o, peggio, un incubo. Mentre gli altri partiti sbraitano e fanno promesse irrealizzabili e pericolose, noi rispondiamo con serietà alle richieste più sentite dai cittadini: soltanto in questo modo l’Italia potrà avere un futuro prospero e garantire benessere alle nuove generazioni” conclude il parlamentare lucano di ‘Impegno Civico’.