Acquedotto Lucano ed Egrib nell’ambito degli investimenti volti alla riduzione delle perdite idriche sulle reti idropotabili, oltre all’aggiudicazione del bando PNRR sulla Missione 2 Componente C4, Investimento 4.2, hanno partecipato al Bando REACT EU con un progetto dal titolo “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti” a valere sui finanziamenti Pon Infrastrutture e reti linea di Azione IV 1.1. Il presidente della Regione Basilicata e l’assessore all’Ambiente, al Territorio ed all’Energia Cosimo Latronico hanno annunciato che “la proposta progettuale presentata nell’ambito del REAT EU è risultata ammessa a finanziamento per un importo rendicontabile pari a 55 milioni di euro, giusta presa d’atto con rideterminazione del MIMS del 28 luglio 2022 – Allegato 1”. Nei prossimi giorni si procederà alla sottoscrizione della presa d’atto. Sono stati considerati nella proposta progettuale i 18 Comuni lucani con i più alti valori di perdite idriche in rete e con elevate frequenze di rottura: Barile, Calvello, Corleto Perticara, Ferrandina, Grassano, Marsicovetere, Maschito, Matera, Melfi, Paterno, Pisticci, Pomarico, Potenza, Rionero in Vulture, Stigliano, Tito e Viggiano. La popolazione servita dal servizio acquedottistico nei comuni sopra indicati è di circa 230 mila abitanti. Il progetto propone un processo di ammodernamento della gestione del servizio idrico integrato idrico basato sulla digitalizzazione e l’applicazione delle “best practices” internazionali e conforme agli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. E’ stato previsto un innovativo sistema integrato e digitale che affronta in modo olistico tutti gli aspetti e le modalità di contenimento delle perdite idriche prevedendo l’introduzione di tecnologie e sistemi di supporto decisionale per la ricerca, localizzazione e monitoraggio delle perdite idriche, la gestione della pressione, il monitoraggio dello stato delle condotte, la gestione delle misure e dei consumi di utenza, la modellazione matematica delle reti e l’asset management. Il progetto mira a superare i problemi connessi alla riduzione e controllo delle perdite e della pressione introducendo soluzioni intelligenti e innovative anche attraverso l’integrazione e l’interoperabilità delle soluzioni adottate a tutti i livelli (da quello tecnologico a quello aziendale) con i sistemi informativi già disponibili presso il gestore e con sistemi di comunicazione avanzata che consentano un pieno utilizzo dei dati per l’analisi delle performance, un migliore monitoraggio e una efficace gestione di asset management. Nel progetto presentato la gestione della pressione rappresenta una attività fondamentale. Le modalità di progettazione, realizzazione e monitoraggio delle zone di pressione e dei distretti sono definite per rispettare le condizioni di pressione anche alle utenze più sfavorite, grazie a modalità innovative di regolazione e di controllo. In coerenza con le finalità del bando a fine 2023, si prevede in questo modo di ottenere una riduzione superiore al 38% del volume di perdita.