Nel pacchetto sviluppo promosso dal Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera spiccano i decreti minibond e sblocca-centrali energetiche ed in settimana i decreti crescita e infrastrutture arriveranno in Consiglio dei Ministri. Sono i primi provvedimenti di una lunga serie derivante dalla spending review. E’ quanto afferma il Segretario Provinciale della Ugl di Matera Luigi D’Amico. Tra le innovazioni più interessanti del pacchetto sviluppo, i minibond e lo sblocca – centrali: i primi sono obbligazioni e cambiali che le imprese non quotate, medie e piccole, possono emettere per finanziarsi, ma in presenza di alcuni requisiti come l’assistenza di uno sponsor, la certificazione dell’ultimo bilancio e la circolazione dei titoli tra investitori qualificati. Nel secondo pacchetto, previsto non prima di un mese, dovranno poi avere spazio la detrazione del 30% per le imprese che investono in ricerca, gli sgravi (forse fino al 100%) per le aziende che assumono personale qualificato, l’innalzamento del tetto delle compensazioni Iva e l’estensione a tutti dell’”Srl a 1 euro” (attualmente è stata introdotta solo per gli under 35). Più “nuovi strumenti di finanziamento delle piccole e medie imprese”. D’Amico sottolinea come questi primi provvedimenti devono rappresentare la base per una più lunga serie di altre decisioni tese ad assicurare sviluppo ed occupazione in un paese in cui oramai due famiglie su tre vivono una forte precarietà economica e sociale. In questo contesto, conclude il Sindacalista, dovrebbe fare la sua parte anche la regione Basilicata dando attuazione ad una serie di impegni, anche condivise dalle parti sociali, che sono rimaste solo vacue promesse.
